A Como

La Polizia chiude un bar trasformato in discoteca

E' stata ordinata l’immediata cessazione dell’attività di pubblico spettacolo

La Polizia chiude un bar trasformato in discoteca
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La Polizia di Stato di Como, nella mattinata di oggi, venerdì  24 gennaio, ha disposto l’immediata cessazione dell’attività di pubblico spettacolo per un bar di via del Lavoro a Como. Al locale viene inibita anche la somministrazione di alimenti e bevande per almeno 15 giorni.

Il locale trasformato in discoteca

Gravi irregolarità nella gestione del locale, che vedeva l’organizzazione di serate danzanti trasformando di fatto il semplice bar, in una vera e propria discoteca, sono state evidenziate dai servizi info-investigativi operati dalla Divisione di Polizia Amministrativa e di Sicurezza e dai resoconti delle relazioni stilate dai poliziotti della Squadra Volante

Il bar però, era privo della prevista licenza necessaria per tali eventi e di tutte le altre conseguenti autorizzazioni di Pubblica Sicurezza, con   gravi carenze nella gestione, tali da compromettere l’ordine e l’incolumità pubblica e violando la legge.

La festa di Halloween

La prima irregolarità è stata accertata nella serata di Halloween di fine ottobre, quando i poliziotti hanno riscontrato una vera e propria festa danzante con la partecipazione di circa 250 persone, un servizio di sicurezza esterno ed interno, musica ad altissimo volume, luci stroboscopiche e una console per il deejay. Il tutto era stato preventivamente pubblicizzato sui social con la clausola della prevendita degli accessi e il pagamento di una consumazione obbligatoria di 15 euro.

E' stato quindi accertato che la proprietà del bar ha perseverato nel tempo la sua condotta illecita. Oltre alla trasformazione del locale, ha impiegato del personale inidoneo, incaricandolo di effettuare mansioni per le quali è invece necessaria una specifica e particolare autorizzazione prefettizia.

Sia all'esterno che all'interno erano presenti dei buttafuori (uno dei quali è con precedenti penali per rapina aggravata e per reati associativi) ad ogni occasione vestiti in abiti total black,  che sono risultati sprovvisti del nulla osta ad operare. Inoltre non mettevano regolarmente in pratica le basilari norme di sicurezza.

Inoltre i ragazzi minorenni erano stati fatti accedere al locale senza controllo e la somministrazione delle bevande alcoliche avveniva indiscriminatamente.

Le successive ispezioni

Ulteriori ispezioni si sono susseguite a novembre e dicembre 2024 e anche a gennaio 2025, confermando di fatto le continue irregolarità e la totale noncuranza dei gestori nell’osservare la legge e le intimazioni delle Autorità, nonostante fossero stati già sanzionati e denunciati all’A.G. per le medesime condotte illecite.

La nutritissima relazione tecnica e la proposta del provvedimento è stata quindi sottoposta al Questore di Como Marco Calì, che l’ha finalizzata ordinando l’immediata cessazione dell’attività di pubblico spettacolo e la somministrazione di bevande e alimenti del bar per almeno 15 giorni a partire da oggi, venerdì 24 gennaio.

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