La Pro Loco lavora su un murales a Lezza, ma il sindaco diffida a proseguire
Il caso sta animando la festa della Pro Loco a Lezza, storica frazione di Ponte Lambro.
Oggi, domenica 1 ottobre 2022, un caso sta scuotendo la festa di Lezza, frazione storica di Ponte Lambro.
Il contesto: la festa di Lezza
La Pro loco ha organizzato la giornata, ricca di eventi. Tante le proposte dalle 10 alle 22: il mercatini di hobbisti; lo street food; la mostra di cimeli del gruppo Alpini in piazza IV Novembre con la possibilità di acquistare le mele Aism per la ricerca contro la sclerosi multipla; l’esibizione dell’Asd Judo Ponte Lambro; l’esibizione della palestra Millennium; la mostra del gruppo fotografico Ponte Lambro; l’esposizione di go kart e tricicli di legno; i gonfiabili per i piccoli; l’esposizione allestita da Auto Amarcord con 35 moto (quasi tutte «Guzzi») e venti trattori con grandi personaggi legati all’azienda mandellese, tra cui un meccanico e due collezionisti; i laboratori per i bambini; l’esposizione di rapaci. In varie postazioni, poi, aperitivi e birre artigianali. Nel corso dell’evento ci sarà anche la premiazione del primo trofeo Festa di Lezza. Infine, non mancherà la musica: dalle 19 tribute band Area Vasco e dalle 21 silent disco con noleggio cuffie.
Il caso del murales, la Pro Loco: "Abbiamo l'ok della Commissione paesaggistica, è un abuso di potere"
All'interno della festa la Pro Loco aveva in programma anche la realizzazione di un murales, su un muro privato all'interno del centro storico. In mattinata però, appena gli artisti si sono messi all'opera, è intervenuta la Polizia locale presentando una diffida del sindaco di Ponte Lambro, Ettore Pelucchi, ad eseguire i lavori.
"Abbiamo ricevuto una diffida a fermare gli artisti che stavano lavorando al murales, si tratta di un abuso di potere da parte del sindaco - ha tuonato Daniela Sanfelice, presidente della Pro Loco e consigliere comunale di minoranza - . In estate abbiamo presentato il progetto in Comune, il murales andrà a riqualificare il centro storico. Abbiamo sottoposto tutto all'ufficio tecnico, presentando il disegno finale, insieme abbiamo valutato alcune modifiche. Ad agosto abbiamo avuto la conferma da parte della Commissione paesaggistica per portare avanti il murales. Venerdì però mi è arrivata una diffida da parte del sindaco, in cui chiedeva di recarsi in Comune per concordare un nuovo disegno a lui più gradito. E' un abuso di potere - ha ribadito con fermezza - , stiamo facendo qualcosa di bello per il paese, non è dovere del sindaco cambiare una decisione della Commissiona paesaggistica. In più stiamo parlando di un muro che è di proprietà privata, non siamo in dittatura...".
Il sindaco: "Non ci sono le autorizzazioni, andrà rimosso"
Nonostante l'intervento della Polizia locale, la Pro Loco questa mattina ha deciso di continuare il disegno. "Nei prossimi giorni dovranno cancellarlo - ha commentato il primo cittadino in merito - . Non ci sono le autorizzazioni per potare avanti un murales che di 36 metri di larghezza per 7 di altezza, con colori sgargianti, non me la sono sentita di avvallare l'iniziativa. Avevo chiesto di valutare la cosa con maggiore attenzione anche perché l'intervento è sul nucleo storico di Lezza, di fronte alla chiesa di San Bernardo che è uno degli elementi distintivi. Questa è una semplice procedura amministrativa, la Pro loco non è autorizzata ad andare avanti e e il fatto che tutto questo sia fatto da un consigliere comunale rende ancora tutto più grave", ha concluso con fermezza. Piccata la nuova replica della Proco Loco che non intende togliere il murales: "Siamo pronti a dare battaglia, andremo per vie legali".
Arianna Sironi