La Pro Rovenna a rischio chiusura: presidente e direttivo lasciano e non ci sono candidati

La Pro Rovenna rischia di sparire definitivamente dopo 26 anni. Ad ucciderla sembrano essere la burocrazia e la mancanza di partecipazione della cittadinanza.

Pro Rovenna a rischio chiusura

Una spiacevole notizia per la frazione di Rovenna e la zona del Bisbino. Come annunciato dall'ormai ex presidente, la storica associazione Pro Rovenna, attiva sul territorio cernobbiese da 26 anni, rischia l'imminente scioglimento e quindi la chiusura a causa della mancanza di candidati per costituire il nuovo organico.

Sarebbe un grande dispiacere per tutti visto che l'associazione si occupa da anni - oltre che della tutela del territorio - anche di organizzare numerosi eventi, tra cui la celebre Mostra della Zucca.

Le parole del presidente uscente

La principale causa di questa possibile chiusura sarebbe la mancanza di nuovi membri per il consiglio direttivo a causa di una troppo complicata burocrazia e i numerosi impegni. Dopo l'annuncio - dato quasi sei mesi fa - delle dimissioni da parte del presidente, Simone Alberto Tomasi, anche gli altri sei membri dell'organico hanno deciso di lasciare l'associazione.

Si tratta di un gruppo molto giovane - tutti tra i 20 e i 30 anni - che svolge altre attività lavorative. La gestione dell'associazione, nel corso degli anni sempre più impegnativa, insieme ai propri impegni personali ha indotto a malincuore i membri a lasciare il proprio incarico.

"Speravo che dando questo preavviso anticipato - il mio ruolo terminerà il prossimo aprile - qualcuno del paese, e non, si facesse avanti ma così non è stato" ha spiegato il presidente Tomasi. Durante la riunione che si è tenuta ieri, domenica 16 febbraio 2020, infatti non si è presentato nessun nuovo candidato, nonostante fossero presenti all'assemblea 21 persone.

Un'ultima occasione

Una speranza però c'è. È stata indetta una nuova, e si spera non ultima, convocazione di assemblea che si terrà domenica 22 marzo 2020 alle 16 presso il Centro Civico di Rovenna. Se anche in quella occasione non si presenterà nessun candidato per la formazione di un nuovo consiglio direttivo, l'associazione sarà costretta a sciogliersi.

"Mi auguro che alla nuova convocazione partecipi anche parte della Giunta comunale così da far presente nuovamente il problema" ha aggiunto il dimissionario responsabile della Pro Rovenna.

L'appello

"Attualmente il Comune di Cernobbio - nonostante l'ingente contributo economico dato per l'organizzazione degli eventi - non ha dato un contributo burocratico all'associazione" sostiene Simone Alberto Tomasi.

Il presidente lancia dunque un nuovo appello affinchè il 22 marzo si presenti qualcuno che possa portare avanti la missione dell'associazione.

Visti proprio gli impegni e il peso che comporta la gestione di un'associazione, il presidente invita a farsi avanti coloro che hanno minimo di esperienza nel settore e che siano del posto, così da poter sostenere i ragazzi e i giovani nello svolgimento pratico delle attività di pulizia del territorio e organizzazione degli eventi.

L'associazione Pro Rovenna

L'associazione Pro Rovenna è stata fondata nel 1994 e fino ad ora ha rappresentato una vera e propria colonna portante per la frazione e per l'intera area di Cernobbio. L'associazione infatti si occupa durante l'anno non solo della gestione e manutenzione dei sentieri che portano da Cernobbio al Bisbino ma anche dell'organizzazione di diversi eventi molto importanti per il territorio come la manifestazione "Qui c'è campo", al via l'anno scorso con la partecipazione del Comune di Cernobbio, Coldiretti e il Gruppo Confcommercio e che ha portato alla piantumazione di ben 64 piante di ulivo.

La manifestazione più conosciuta è certamente l'annuale Mostra della Zucca, giunta l'anno scorso alla sua 24esima edizione, che ogni anno vede la partecipazione di numerosi visitatori. Una realtà dunque molto importante e attiva, che chiede il sostegno e la partecipazione di tutti.

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