La Provincia di Como fa partire un monitoraggio sulle opere di competenza
I sindaci dei Comuni dovranno segnalare eventuali casi da monitorare entro il 29 agosto.
Dopo la terribile tragedia di Genova, anche la Provincia di Como fa partire un monitoraggio sullo stato delle opere di competenza.
Via ad un'azione di verifica
"Gentili Sindaci, gentili Responsabili uffici tecnici comunali, con nota pervenuta il 21 agosto u.s. il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Lombardia e l’Emilia Romagna ha avviato un’azione di verifica e monitoraggio sullo stato di conservazione e manutenzione delle opere stradali, ferroviarie ed idrauliche di competenza della Provincia e dei Comuni compresi nel suo territorio i cui risultati devono essere trasmessi al Ministero entro e non oltre il 1 settembre p.v. In data 21 agosto si è tenuto presso la sede dell’Unione Province Lombarde un incontro tra le Province, la Regione, la Città Metropolitana di Milano e ANCI Lombardia per coordinare l’attività di raccolta dati.. In attuazione di quanto deciso i Sindaci dovranno trasmettere alla Provincia di Como i dati richiesti dal Ministero Infrastrutture e Trasporti compilando in ogni sua parte la scheda inviata e ritrasmettendola, debitamente sottoscritta dal compilatore, improrogabilmente entro il 29 agosto 2018 all'indirizzo: presidenza@pec.provincia.como.it" si legge nel comunicato.
Il commento
Qualche giorno fa il consigliere provinciale Dario Lucca aveva presentato un’interpellanza sui ponti a rischio nel Comasco."Qualcosa si è mosso - si legge sulla pagina Facebook La Coccinella Parlante - Due giorni dopo l'interrogazione presentata dal consigliere provinciale, Dario Lucca alla Presidente della Provincia per conoscere lo stato di conservazione di ponti e viadotti in tutta la Provincia di Como, da villa Saporiti è partita la VERIFICA E MONITORAGGIO SULLO STATO DI CONSERVAZIONE DELLE OPERE DI COMPETENZA - RICOGNIZIONE avviata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti".