La ristrutturazione del Sinigaglia arriva sul tavolo del Prefetto: cosa c'è da fare in vista della Serie B
L'ente proprietario, ovvero il Comune di Como, e il gestore cioè il Como 1907, dovranno effettuare tutti i lavori di messa in sicurezza.
La questione riqualificazione dello Stadio Sinigaglia è approdata sul tavolo del Prefetto di Como Andrea Polichetti. Lo scorso 15 giugno infatti si è tenuta una riunione tecnica di Coordinamento con i vertici delle Forze dell’Ordine ed è stato affrontato, tra l’altro, alla presenza dell’assessore alla Sicurezza del Comune di Como Elena Negretti, del Comandante della Polizia Locale Vincenzo Aiello e del Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco Marcella Battaglia, il tema degli interventi strutturali finalizzati alla messa a norma dello stadio comunale in previsione dell’avvio della prossima stagione calcistica.
La ristrutturazione del Sinigaglia arriva sul tavolo del Prefetto: cosa c'è da fare in vista della Serie B
Il Prefetto ha evidenziato la necessità che venga svolta, a cura dell’ente proprietario e della società utilizzatrice, una rigorosa attività di verifica generale dell’impiantistica dello stadio, dando corso, ove siano riscontrate carenze, alla realizzazione delle opere ritenute necessarie per il rispetto di alcuni elementi basilari attinenti alla sicurezza, tra i quali: la corretta configurazione di specifiche aree dedicate poste all’esterno e all’interno dello stadio, la presenza di idonei varchi e tornelli di accesso e deflusso del pubblico nonché di adeguati spazi riservati agli spettatori, comprese le aree di parcheggio, l’esistenza di idonee strutture e/o elementi di separazione riguardanti i vari settori degli spalti e la disponibilità di efficienti sistemi di videosorveglianza.
In relazione a ciò, il Comune di Como si è impegnato a farsi parte attiva nei confronti della società Como 1907 s.r.l. per una sollecita e dettagliata programmazione degli interventi da eseguire.