La "strana" pista ciclopedonale di Lurate diventa virale
Realizzata lunedì, è stata tratteggiata in maniera errata. E' stata rifatta tre giorni dopo e le foto sono finite su alcune pagine satiriche di Facebook.
La "strana" pista ciclopedonale di Via Mascagni, a Lurate Caccivio, diventa virale.
Pista ciclopedonale sbeffeggiata
Realizzata nella giornata di lunedì con un palese errore nel punto del passaggio pedonale, è stata tratteggiata nuovamente tre giorni. Troppo tardi: la nuova ciclabile in via Mascagni, strada a fondo cieco che collega via Varesina al parchetto lungo il torrente Lura, ha avuto il suo "quarto d'ora" di popolarità finendo sulle pagine satiriche di Facebook "Ammiocuggino" e "Ingegneria e dintorni". Scherno, critiche e una dose massiccia di ironia ha investito l'Amministrazione comunale che è intervenuta spiegando le ragioni che hanno portato a concepire una ciclopedonale in quel modo.
La spiegazione del Comune
A intervenire è stato il consigliere con delega al Bilancio Antonino Spoto con un post pubblicato nella giornata di ieri, giovedì 27 aprile: "La ciclabile di via Mascagni è stata completata stamattina.
-Lunedì nel tardo pomeriggio si era già rilevato il palese errore di segnaletica all’incrocio.
-Ieri l’Amministrazione ha immediatamente incontrato il Comandante e il responsabile del settore Tecnico che hanno prontamente richiamato l’azienda a rimediare al loro errore a loro spese.
-Oggi hanno provveduto all’intervento e alla rimozione dei vecchi cartelli della ciclabile.
Alcuni chiarimenti tecnici:
-Il cambio di lato della ciclabile è necessario per il posizionamento dell’attraversamento sulla varesina;
-Sono state messe delle protezioni sul tratto per proteggere i pedoni dalla svolta delle auto dalla varesina;
-Il tratto di strada a doppio senso riguarda 5 abitazioni ed è regolamentato dal senso unico alternato".
Dibattito ancora aperto
Sul tema è intervenuto anche il consigliere di minoranza Serena Arrighi. Una riflessione che ha scatenato un battibecco con Spoto.
"Quando la pezza è peggio del buco", ha commentato dopo la sistemazione. Immediata la risposta del consigliere di maggioranza: "Non so in base a cosa affermi questo. Se è per alimentare la ‘pancia’ ci sta, accetto il gioco delle parti, ma il consiglio nel tuo ruolo e di discuterne con il comandante se hai soluzioni migliori". E ancora, Arrighi: " il gioco delle parti è evidente che lo fai tu rispondendo solo sui social quando i cittadini evidenziano i problemi, salvo poi rimanere sulle vostre posizioni arroganti nelle sedi opportune senza accettare proposte serie. Vedi le (non) risposte date alla nostra mozione - da voi bocciata- per far ripristinare il semaforo lampeggiante in via Varesina. Ormai abbiamo imparato che intervenite di più sulle questioni del paese quando queste arrivano sui social o sui giornali piuttosto che affrontarle seriamente in consiglio comunale. Poi, visto che il ‘ruolo’ che abbiamo ci accomuna, come rispondi tu mi sento libera di farlo anche io. O vogliamo passare alla censura? La foto poi è talmente simpatica che ormai è diventata virale sul web."