La sua patente era stata revocata per guida in stato di ebrezza, si mette al volante coi documenti del fratello

La verità è emersa dopo alcuni controlli delle Forze dell'ordine.

La sua patente era stata revocata per guida in stato di ebrezza, si mette al volante coi documenti del fratello
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Al controllo della Pattuglia esibisce la patente del fratello. Un 48enne denunciato per sostituzione di persona, false dichiarazioni sulla propria identità e guida senza patente. Lo scorso venerdì 18 ottobre, una pattuglia dipendente della Sezione Polizia Stradale di Como ha sottoposto a un controllo l’autovettura condotta da un uomo di 47 anni che sosteneva di essere T.A. nato a Napoli e residente nel capoluogo Campano.

La sua patente revocata per guida in stato di ebrezza, al volante coi documenti del fratello

L'uomo ha esibito una patente di guida scaduta ed è stato per questo sanzionato in via amministrativa. All’atto del controllo è apparso molto agitato e il suo comportamento ha fatto sorgere dubbi in merito alla veridicità delle sue dichiarazioni. Una volta rientrati in caserma, il comportamento sospettoso dell’uomo ha dato avvio ad una serie di accertamenti di polizia grazie ai quali si è potuto accertare che il conducente era in realtà T.G., nato a Napoli nel 1971 e residente a Cislago (VA), fratello di T.A. e che il reale conducente dell’autovettura era privo di patente di guida perchè revocata anni prima per guida in stato di ebrezza.

E non è tutto. Si è anche accertato che il T.A. aveva provveduto al rinnovo della patente di guida scaduta intestata al fratello attraverso la manipolazione della fotografia al fine di ottenere una nuova patente di guida con i dati del fratello ma con la sua fotografia. Tale patente di guida era già stata emessa, ma non ancora ritirata dal T.A. In tal modo gli agenti hanno potuto procedere al sequestro della stessa, evitando cosi che lo stesso potesse in futuro rendere ancora più difficoltoso il riconoscimento della vera identità del titolare della patente. T.A. è stato deferito all’autorità giudiziaria per i reati di cui all’art. 494 e 496 del codice penale ed è stato altresì multato con 5mila euro di sanzione per guida senza patente.