Ladri in azione al Centervill: rompono un vetro e rubano da un'auto
E’ successo nella giornata di venerdì 17 gennaio.
Nel parcheggio del Centervill di Villa Guardia furto portato a segno in pieno giorno.
Ladri al Centervill
Venerdì 17 gennaio, ladri in azione al Centervill. E il colpo è riuscito: rotto il vetro di un’auto parcheggiata, poi rubati una valigetta e un marsupio. “Lavoro in alcuni uffici amministrativi che ci sono al centro, vicino alla palestra. Sono abituale nella zona - racconta l’imprenditore di 47 anni che ha subìto il furto - Verso le 13.30 sono uscito dall’ufficio per portare dei documenti in macchina. Era parcheggiata all’altezza del bancomat della Banca Popolare di Sondrio. Un paio d’ore dopo sono uscito nuovamente per andare a bere un caffè in un’attività del Centervill. All’inizio non mi sono reso conto: passando vicino alla macchina ho notato che i fogli appoggiati sul sedile erano sparsi. Poi, ho visto i vetri per terra e mi sono accorto: mi hanno rotto la parte del finestrino posteriore, all’altezza della chiusura”.
Rubati una valigetta e un marsupio
Un furto svolto in pieno giorno, in orario di punta, che ha fruttato ai malviventi una valigetta e un marsupio. “Erano sul sedile posteriore e sedile anteriore. Ecco perché ho trovato i documenti ribaltati - continua il racconto - Hanno fatto un danno importante: l’auto sostitutiva mi è costata 210 euro, perché viaggiare col finestrino rotto con queste temperature è impossibile. Il vetro circa 500 euro. Nel marsupio c’erano le chiavi di casa, dell’accesso al cancello automatico e il telecomando. Tra tutto, come danno materiale siamo sui 1.000 euro”. Chiamati immediatamente i Carabinieri, poi la denuncia al Comando di Lurate Caccivio. “E’ successo nell’arco di due ore, vicino alla pausa pranzo, in pieno giorno e coi bimbi che giocavano al parco giochi - conclude - E’ un orario durante il quale quasi tutte le attività sono aperte: nessuno ha visto niente? Io comprendo che qualcuno si faccia gli affari suoi, ma non condivido. Poteva essere la macchina di chiunque. Mi reputo fortunato perché ho potuto permettermi di spendere 1.000 euro, ma se fosse capitato ad altri magari la situazione non poteva essere risolta allo stesso modo”.