patrimonio archeologico

L'anfora del VI secolo a.C. sequestrata per contrabbando torna nelle mani dell Soprintendenza

Era stata rinvenuta dall'Agenzia Dogane e Monopoli.

L'anfora del VI secolo a.C. sequestrata per contrabbando torna nelle mani dell Soprintendenza
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L'anfora del VI secolo a.C. sequestrata per contrabbando torna nelle mani dell Soprintendenza.

L'anfora del VI secolo a.C. sequestrata per contrabbando torna nelle mani dell Soprintendenza

Nel corso di una piccola cerimonia tenutasi ieri, lunedì 19 aprile 2021, presso la sede dell'Agenzia Dogane e Monopoli di Como, il Direttore dell’Ufficio ha consegnato alla Responsabile Archeologa per la provincia di Como della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio un’antica anfora a figure nere, databile alla fine del VI sec. a.C.

L’anfora, sequestrata per contrabbando, ex art. 282 del D.P.R. 43/1973 (T.U.L.D.), e custodita tra gli oggetti preziosi sequestrati dalla Sezione Operativa Territoriale di Chiasso, era stata intercettata dai funzionari ADM tra i beni di un cittadino italiano, nel corso delle ordinarie attività di controllo. In seguito confiscata ai sensi dell’art. 301 del T.U.L.D. è stata dichiarata, quindi, di interesse archeologico dalla competente Soprintendenza.

L’antico manufatto, dopo i necessari interventi di restauro, tornerà così a far parte del patrimonio culturale dello Stato, che ne potrà garantire la tutela, la conservazione e la pubblica fruizione.

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