Lavoratori in nero, tre attività sospese dopo i controlli
Controlli anche a Mariano Comense e a Lomazzo.

Lavoratori in nero, tre attività sospese dopo i controlli della Guardia di Finanza.
Lavoratori in nero, controlli
Nel corso del fine settimana, sabato 15 e domenica 16 febbraio, le Fiamme gialle della Guardia di finanza di Como, nell’ambito dei controlli in materia di contrasto al lavoro sommerso, hanno verbalizzato quattro datori di lavoro per aver impiegato quattro lavoratori in nero, uno di nazionalità nigeriana, due brasiliana e uno cingalese e due lavoratori irregolari di nazionalità italiana. Questi ultimi, lavorando in assenza di regolare contratto di assunzione, non vedono riconosciuta alcuna copertura previdenziale e assicurativa, con gravissime ripercussioni sia sulle legittime aspettative di maturazione dei requisiti pensionistici, sia sulle garanzie in materia di sicurezza sul lavoro.
Tre attività sospese
Per tre esercizi commerciali, il competente Ispettorato territoriale del lavoro di Como, adotterà un provvedimento di sospensione dell’attività poiché è stato riscontrato che più del 10% dei lavoratori presenti sul luogo di svolgimento dell’attività risultava impiegato senza la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro. Il provvedimento sospensivo sarà oggetto di revoca qualora il datore di lavoro provvederà a pagare le sanzioni previste e a sanare la posizione dei lavoratori irregolari. Inoltre, nel corso degli ordinari servizi di istituto in materia di controlli strumentali, sono stati elevati 17 verbali irregolari per mancata memorizzazione dei corrispettivi e 2 per omessa manutenzione del registratore di cassa.
Gli interventi sono stati effettuati nei comuni di Como, Lomazzo e Mariano Comense.