Ad Inverigo si prosegue con le asfaltature secondo il cronoprogramma, ma tanti cittadini si dicono preoccupati dalla situazione cimiteri e marciapiedi. A fare il punto ci pensa l’assessore ai Lavori Pubblici Angelo Navoni.
La situazione delle asfaltature
Per quanto riguarda le strade, proseguono gli interventi di asfaltatura che hanno preso il via dalla fine di luglio. A bilancio sono stati stanziati 400mila euro e i primi interventi sono stati eseguiti in via Fontanelle, via Pertini e via Pretorio. In questa seconda metà di settembre gli interventi saranno in via del Carso e via Isonzo (strada parecchio ammalorata) e in via Gramsci. Inoltre in questo mese sono in programma interventi su oltre 2600 metri quadrati per sistemare l’asfalto di ripristino dopo la posa della fibra. Alcuni tratti di strada dovranno dunque subire un intervento di sistemazione e le arterie in questione sono quelle in zona palestra: da via Trento a via Magni, fino a via Maestri Comacini.
“Le asfaltature procedono secondo cronoprogramma – sottolinea l’assessore – Abbiamo avuto dei piccoli rallentamenti dovuti soltanto al discorso maltempo, ma tutto sta procedendo bene”.
L’Amministrazione aveva fatto sapere che le strade scelte per il rifacimento dell’asfalto sono state selezionate dopo opportuni confronti con tecnici che hanno effettuato delle analisi sulle vie più ammalorate e più trafficate, intervenendo sulle strade giudicate prioritarie.
Cimiteri e marciapiedi: problema in via di risoluzione
C’è invece qualche difficoltà in più da affrontare per quanto riguarda il discorso cimiteri e marciapiedi. Soprattutto sui social non sono mancate polemiche in merito allo stato di salute dei campisanti.
“C’è stato qualche problema con la cooperativa che si occupa della manutenzione dei cimiteri – spiega Navoni – E’ un tema a cui teniamo molto, per questioni non solo di decoro, ma anche di sicurezza. Stiamo cercando di risolvere questa situazione”.
Capitolo marciapiedi. Il tema è stato già trattato in parte nelle scorse settimane. Dall’opposizione, in particolare dal consigliere Angelo Riboldi, sono arrivate critiche per via della “Troppa incuria in tutto il paese”, mentre il vicesindaco Alessandro Anzani aveva sottolineato come “I numeri siano dalla nostra parte. Le pulizie sono più frequenti, poi nessuno è perfetto e si può sempre migliorare”. E legata alla cura dei marciapiedi e della città c’è la questione operatori ecologici: sono previste nuove assunzioni, per un aumento importante di personale.
“Nell’attesa di queste nuove assunzioni però stiamo cercando di affidare l’incarico all’esterno”, afferma Navoni.