Sequestrati lingotti d'oro a Ponte Chiasso

Sequestrati 38.065 euro ed un lingotto d’oro dal peso di 1kg e dal valore di circa 35.000 euro.

Sequestrati lingotti d'oro a Ponte Chiasso
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Venerdì pomeriggio, i militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Ponte Chiasso, in collaborazione con i funzionari doganali, nel corso dei quotidiani controlli per la circolazione transfrontaliera di capitali in entrata o uscita dall’Italia e per il contrasto al contrabbando, presso il valico Brogeda, in ingresso al territorio italiano, hanno scoperto, a bordo di una Mercedes S 320 targata tedesca guidata da un cittadino sloveno con altri due cittadini sloveni, 38.065 euro ed un lingotto d’oro dal peso di 1kg e dal valore di circa 35.000 euro.

Dopo un controllo trovato un lingotto d'oro

Le Fiamme Gialle, insospettite nelle risposte fornite ed insospettite da piccoli segnali che tradivano il reale stato emozionale dei transitanti, procedevano ad un più accurato controllo che permetteva di rinvenire il lingotto d’oro e 20.005 euro all’interno degli indumenti intimi di uno dei transitanti, ed ulteriori 18.060 euro nel giubbotto dell’altro passeggero. Il lingotto d’oro veniva posto sotto sequestro per contrabbando, ai sensi dell’art.282 D.P.R. 43/73 ed il transitante veniva sanzionato con un’oblazione immediata pari a 1.500,75 euro. L’altro transitante che aveva negato di trasportare con sé valuta o altra merce da dichiarare, è stato sanzionato con un’oblazione immediata pari a 403 euro in quanto possedeva 18.060 euro eccedenti il limite.

Fermato un italiano

Contemporaneamente, presso il valico ferroviario di Chiasso, sul treno EC17 proveniente da Zurigo e diretto a Milano, veniva fermato un cittadino italiano in possesso di un titolo governativo obbligazionario rumeno relativo ad una compravendita per un valore totale di 69.756.565,00 euro, titolo che non ha dichiarato mentre tentava di attraversare il confine.

Materiale sequestrato

Il comportamento assunto e le motivazioni addotte hanno indotto gli operanti a proseguire nelle attività ispettive che hanno portato all’ulteriore rinvenimento di sette iPhone serie 8 e due Samsung tab galaxy A che sono risultati privi di documenti. In virtù del quadro normativo che regola la materia, si è proceduto al sequestro per riciclaggio, ex art.648 c.p., del titolo governativo obbligazionario rumeno e per contrabbando dei telefoni cellulari. L’attività della Guardia di Finanza è finalizzata a reprimere tutti i fenomeni illeciti in grado di inquinare i circuiti legali dell’economia, connessi a traffici fraudolenti relativi a trasferimenti di capitali da e verso l’estero.

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