Litigio per mancata precedenza, padre e figlio minacciati con un revolver
E’ successo giovedì 11 aprile, intorno alle 13.45, sulla strada provinciale 32 di Novedrate.
Padre e figlio minacciati con una pistola a seguito di un litigio scaturito da una mancata precedenza sulla strada provinciale 32 di Novedrate. Indagini dei Carabinieri di Cantù.
Litigio sfociato in minaccia
Il caso si è verificato giovedì 11 aprile, intorno alle 13.45, sulla strada provinciale 32 di Novedrate, alla presenza di numerosi testimoni, in una strada a quell’ora molto trafficata.
In seguito ad un litigio derivato da una banale mancata precedenza, due persone padre e figlio di ritorno dal lavoro, venivano pesantemente minacciati con una pistola, da parte di un altro
automobilista, che dopo essere sceso dalla sua auto e dopo un primo confronto verbale con le altre due persone, apriva il baule del proprio veicolo, estraeva un revolver, risaliva in auto e dal
finestrino lato guida, puntava l’arma in direzione dei due malcapitati, con il chiaro intento di usare l’arma.
Le indagini
L’attività di indagine in seguito al pericoloso gesto, che come detto ha provocato paura e allarme nella popolazione, ha portato alla denuncia in stato di libertà per minaccia aggravata di un 59enne, incensurato, residente in Provincia di Torino. Il 59enne, che deteneva legalmente l’arma, in questo caso un revolver, lo usava per minacciare padre e figlio, i quali riprendevano col proprio telefonino l’azione criminale, consegnando il filmato ai carabinieri canturini che risalivano in poco all’autore del gesto, segnalandolo anche alle autorità competenti per il ritiro delle armi e dei relativi permessi.