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Lo sfogo dei commercianti: "Cari governanti, non si gioca con le persone in questo modo"

"Noi non abbiamo capito quale è la distanza per consumare i nostri prodotti, chiamate a Roma per saperlo".

Lo sfogo dei commercianti: "Cari governanti, non si gioca con le persone in questo modo"
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L'amaro sfogo dei commercianti di Anzano del Parco della Bottega di Elisa. "Cari governanti, non si gioca  con le persone in questo modo". L'attività del paese, alimentari e servizio caffetteria e bar, ha deciso di effettuare l'asporto. "Prima di oggi non lo avevamo mai fatto, avevamo tenuto aperto solamente l'alimentari".

Le parole dei commercianti

"Siamo di nuovo in zona arancione... Non abbiamo mai fatto asporto....Da oggi si..... Avete rotto gli zebedei cari governanti. Non si gioca con le persone in questo modo". Questo lo sfogo dei negozianti del piccolo paese erbese nonostante le difficoltà non vuole arrendersi. Le regole, non troppo chiare, avevano convinto i titolari dell'alimentari e bar del paese ha sospendere il servizio caffetteria.
Ora che la zona gialla sembra sfumata, però, hanno cambiato idea e hanno deciso di provare a effettuare comunque il servizio per i loro concittadini. "Non si può consumare dentro al bar e nemmeno nei pressi. Per conoscere la distanza precisa chiamare a Roma! Noi non lo abbiamo capito e ci scusiamo".
I commercianti anzanesi, proprio prima di Natale, avevano ricevuto dall'Amministrazione comunale l'attestato al merito per l'impegno durante l'emergenza sanitaria in corso. "Come dico sempre noi ci siamo grazie ai nostri clienti, che ci sostengono sempre. La situazione non è semplice, continuiamo a fare il nostro meglio".
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