L'ultimo abbraccio collettivo a don Franco: "Un prete comune che ha amato la sua gente"
Come da sua volontà, il sacerdote, che in 60 anni non ha mai voluto spostarsi da Mariano, riposerà nella cappella dei preti

Con un abbraccio collettivo oggi, giovedì 19 giugno, Mariano Comense ha salutato per l’ultima volta don Franco Monti nella chiesa che ha contribuito a rinnovare.
L'ultimo abbraccio collettivo a don Franco
L’ondata di caldo non ha fatto desistere i fedeli che hanno riempito la parrocchia del Sacro Cuore in ogni spazio, compreso il sagrato dove sono stati installati degli altoparlanti così da far ascoltare la cerimonia funebre anche a coloro che non avevano trovato posto. «E’ stato protagonista in ogni responsabilità, fino agli ultimi anni, limitato nelle condizioni fisiche, ma illimitato nell’amore per la sua gente», ha ricordato in una lettera l’arcivescovo Mario Delpini.
"E' stato un prete di umanità"
A tenere l’omelia è stato il vescovo Erminio De Scalzi, amico e vicino di casa a Saronno: «Ci conosciamo fin da quando eravamo ragazzi. Vorrei ricordarlo in sella alla sua Vespa, di corsa e sempre pronto a rispondere a tutti. E’ stato un prete di umanità, un uomo di tante amicizie e legami». De Scalzi ha parlato di don Franco come un uomo buono, dal carattere tenace e un grande lavoratore nel progetto di Dio. «In oratorio ha fatto tante cose, ha costruito persino il campanile. La sua è stata una dedizione esemplare nel prendersi cura delle persone. Ha sempre amato la sua gente, senza distinzioni ed era sempre presente, nella gioia e nel dolore. Voglio fargli un elogio: don Franco è stato un prete comune».
Riposerà nella cappella dei preti
Come da sua volontà, il sacerdote, che in 60 anni non ha mai voluto spostarsi da Mariano, riposerà nella cappella dei preti: «Appartiene alle radici di questa città e le radici sono importanti perché danno linfa a tutta la pianta - ha detto il prevosto don Luigi Redaelli - Non servirà ripetere le cose fatte 60 anni, ma proseguire con lo stesso spirito di cui siamo stati testimoni».
Il saluto in musica e il lutto cittadino
Al termine della cerimonia, fuori dalla chiesa, l’«Antico e premiato corpo musicale città di Mariano», di cui è sempre stato un grande sostenitore, l’ha salutato con la musica. Il Comune di Mariano Comense, in segno di rispetto e gratitudine per quanto don Franco ha fatto per la città, ha proclamato il lutto cittadino dalle 15 alle 17, ovvero in concomitanza con i funerali e la sepoltura. Sugli uffici comunali campeggiava la bandiera a mezz’asta, mentre il gonfalone è stato «vestito» a lutto.