Lurate Caccivio piange Piero Rusconi, fondatore della Croce Rossa del paese
Per 75 anni è stato al servizio della Repubblica, all’interno dell’Associazione nazionale Autieri d’Italia
Si è spento improvvisamente a 96 anni Piero Rusconi: Lurate Caccivio piange il fondatore del Comitato di Croce Rossa del paese.
Lurate Caccivio piange Piero Rusconi
Un malore improvviso, la corsa in ospedale, ma per il 96enne luratese che fino a qualche giorno fa era un vulcano di energie non c'è stato nulla da fare. E' morto oggi, sabato 6 gennaio 2024, Piero Rusconi. Un nome e un volto noti a tutti in paese, tanto che nel 2019 la Pro Loco lo insignì del Tessitore, la più alta onorificenza cittadina.
Il primo contatto con la Cri quando svolgeva il servizio militare a Palermo e 75 anni al servizio della Repubblica, all’interno dell’Associazione nazionale Autieri d’Italia. Sposato con Luciana, tre figli e altrettanti nipoti, ha vissuto, più che una vita, una continua avventura. La guerra, le azioni di sabotaggio nei boschi della Benedetta e l’ospitalità data, nel 1944, ad alcuni patrioti, facendoli passare sotto il naso ai tedeschi.
Il servizio militare a Palermo come autotrasportatore e la successiva creazione di una sua attività imprenditoriale: un autonoleggio. Poi la fondazione della sezione Anai di Como e, ovviamente, della Croce Rossa di Lurate Caccivio seguita, 10 anni fa, da quella del "Lura Soccorso". Un impegno costante: in prima fila fin dal 1975, con il gruppo embrionale che, quattro anni più tardi, darà origine al comitato locale della Cri. "La Croce rossa è stata la mia più grande soddisfazione" disse lo stesso Rusconi proprio in occasione della consegna della benemerenza luratese.
In copertina a sinistra Piero Rusconi con Vincenzo Gelato, generale Autieri d'Italia