Il magistrato antimafia a Erba: "La 'ndrangheta esiste"
Le infiltrazioni mafiose sul territorio ci sono ma non si vedono
Sala Isacchi gremita ieri sera a Casa Prina per l'incontro "Le mafie al nord" organizzato dal Circolo Ambiente Ilaria Alpi. Ospite della serata il magistrato Alessandra Dolci che ha parlato della 'ndrangheta sul territorio.
"La 'ndrangheta esiste"
Partendo dagli ultimi arresti accaduti a Cantù e Seregno, la dottoressa Dolci - che fa parte della Procura di Milano e della Direzione Distrettuale Antimafia - ha messo in guardia tutti sulle modalità di azione dell'organizzazione criminale. "Qualcuno dice che sono manifestazioni di bullismo. Ma chi lo dice non sa niente di 'ndrangheta. Perché la 'ndrangheta c'è ma non si vede".
L'organizzazione
Il magistrato milanese ha spiegato i motivi per cui gli imprenditori fanno affari con la mafia: "Per loro è conveniente perché offrono lavoro a prezzi stracciati, per esempio come avviene per lo smaltimento dei rifiuti". Il riferimento è alla nota vicenda di qualche anno fa dell'imprenditore Ivano Perego, condannato in primo grado. Ma anche al capo della locale di Erba Pasquale Varca, coinvolto nel giro di spaccio di cocaina gestito dalla 'ndrangheta.
Tante personalità all'incontro
Alla serata intitolata "Le mafie al Nord" hanno partecipato tanti cittadini ma anche tante personalità: c'era quasi tutta la Giunta di Erba (capitanata dal sindaco Veronica Airoldi) e i rappresentanti delle Forze dell'ordine. La dottoressa Alessandra Dolci ha risposto alle domande della giornalista Ester Castano e di Roberto Fumagalli del Circolo Ambiente Ilaria Alpi, poi ha cercato di dare una spiegazione ai quesiti di alcuni cittadini.
5 colpi alla 'ndrangheta
Intanto, continuano anche nei prossimi mesi gli incontri sul territori. "Sconfiggere le mafie. Ognuno di noi può fare qualcosa" è l titolo della rassegna organizzata dal Circolo Ambiente Ilaria Alpi. Primo appuntamento a Lurago d'Erba mercoledì 8 novembre dove si parlerà di lotta alla corruzione; si prosegue mercoledì 15 novembre a Carugo con il ruolo dei social e della rete nelle organizzazioni criminali; mercoledì 22 novembre a Mariano Comense si parlerà di reti istituzionali e beni confiscati; mercoledì 29 novembre ad Arosio di assistenza alle vittime e di racket della prostituzione; infine, mercoledì 6 novembre ad Inverigo, ci sarà l'incontro con il magistrato Nicola Piacente, Procuratore capo di Como.