Maltrattamenti a Como: donna presa a calci e colpi di cinghia dal convivente

Ieri il terribile episodio di violenza.

Maltrattamenti a Como: donna presa a calci e colpi di cinghia dal convivente
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Ieri, mercoledì 13 novembre, la Polizia di Stato ha arrestato una persona che si è resa responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale.

Presa a calci e colpi di cinghia dal convivente

Alle 10 al 112 è arrivata la telefonata di aiuto di una donna, che si era chiusa in bagno dopo esser stata presa a pugni calci e colpi di cinghia dal proprio convivente. Arrivati in via Valleggio, gli operatori percepivano, già dalle scale del condominio, le urla della ragazza e immediatamente hanno raggiunto l’abitazione. Alla vista della Polizia, l’aggressore ha iniziato ad inveire, offendendo ed insultando il personale. L’uomo, in evidente stato di ebbrezza alcolica, è stato identificato per A.M. R.A., classe 1995, cittadino ecuadoregno, regolare sul territorio dello Stato, con precedenti amministrativi per uso personale di sostanze stupefacenti.

Aggressioni anche in passato

Anche nel momento dell’accompagnamento in Questura, l’uomo ha opposto resistenza ai poliziotti. In viale Roosevelt sono arrivati anche la vittima ed i suoi familiari. Dall’attività d’indagine svolta nell’immediatezza emergeva chiaramente che l’uomo in passato si era reso responsabile di numerosi episodi di aggressione nei confronti della ragazza, che ieri ed in altre occasioni era stata costretta anche a ricorrere alla cure dei sanitari.

Il cittadino è stato arrestato, per i reati di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale, e dopo le formalità di rito. E' stato portato alla casa circondariale del Bassone a disposizione della procedente A.G..