il provvedimento

Maltrattava la moglie: permesso di soggiorno revocato ed espulsione

E' stato accompagnato dai poliziotti della Questura di Como a Manila

Maltrattava la moglie: permesso di soggiorno revocato ed espulsione
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Per ben 11 anni ha maltrattato la moglie. Un uomo, di origine filippine, è stato condannato a 2 anni e quattro mesi ed è stato rimpatriato.

Filippino espulso dall'Italia

Nella giornata di ieri, giovedì 21 marzo 2024, la Polizia di Stato ha eseguito un provvedimento di espulsione del Prefetto a carico di un cittadino filippino di 44 anni residente a Como, mediante il suo immediato rimpatrio nel Pese d’origine. Allo straniero, in Italia dal 2010, l’Ufficio Immigrazione della Questura di Como ha revocato il permesso di soggiorno a seguito di una condanna a 2 anni e quattro mesi di reclusione per il reato di maltrattamenti in famiglia perpetrati ai danni della moglie, dal 2010 al 2021.

Maltrattava la moglie e la minacciava col coltello

In più occasioni, lo straniero, sotto l’effetto di shaboo - potentissima anfetamina in grado, con una singola dose, di provocare effetti fino a 10 volte superiori a quelli della cocaina - minacciava, percuoteva e cagionava lesioni, talvolta utilizzando coltelli da cucina, la propria moglie e in presenza dei figli minori. In un’occasione, poi, la costringeva a un rapporto sessuale. Preso atto della condanna, e istruita la pratica di revoca del permesso di soggiorno da parte degli operatori dell’Ufficio Immigrazione, lo straniero è stato espulso dal territorio nazionale e accompagnato dai poliziotti della Questura di Como a Manila (Filippine).

Sono già 25, dall’inizio dell’anno, gli accompagnamenti alla frontiera eseguiti dalla Questura di Como.

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