Manuel Giuge: l'ultima tappa della sua impresa a Bosisio

Settemila chilometri percorsi in solitaria, alla guida della sua auto, senza utilizzare le autostrade

Manuel Giuge: l'ultima tappa della sua impresa a Bosisio
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7.000 chilometri per combattere la distrofia: il giro d’Italia di Manuel Giuge si chiude a Bosisio Parini il 21 giugno. Ad accoglierlo i bambini ospiti del centro e una grande festa.

La straordinaria impresa di Manuel Giuge

Settemila chilometri percorsi in solitaria, alla guida della sua auto, senza utilizzare le autostrade. Il tutto per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla sua malattia rara, la distrofia muscolare dei cingoli. Questa è l’impresa di Manuel Giuge, trentenne di Mestre, partito il 2 giugno e che si concluderà il 21 giugno a La Nostra Famiglia di Bosisio Parini.

Il giro d'Italia per sostenere l'AICA Onlus

Con la sua impresa Manuel Giuge sosterrà le attività dell’Associazione AICA 3 Onlus. Il Medea è impegnato nella definizione di protocolli di monitoraggio clinico utili a definire sia lo studio delle cause della malattia sia la sua storia naturale. L’obiettivo è di partecipare alla messa a punto di sperimentazioni cliniche volte al miglioramento della cura e delle prospettive terapeutiche e riabilitative.

La determinazione di Manuel

“Ho la voglia, come credo sia normale, di avere una speranza!", ha spiegato. E proprio domani, 21 giugno, Manuel raggiungerà La Nostra Famiglia per incontrare bambini e ragazzi e raccontare la sua esperienza. L'arrivo è previsto le 13.30. Ad accoglierlo ci sarà il Presidente di AICA 3 Onlus e la responsabile dell’Unità Operativa di Riabilitazione delle Malattie Neuromuscolari.

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