Marco Simoncelli, sei anni dopo. Facchinetti: "Resterai sempre un grande"

Nell'anniversario della sua morte, Francesco Facchinetti ricorda l'amico e pilota Marco Simoncelli, scomparso il 23 ottobre 2011 a Sepang.

Il messaggio social di Facchinetti

Lo showman marianese, ha scritto sui suoi social: "Non era una domenica come tutte le altre. Per la prima volta ero a casa da solo ad occuparmi di Mia, nata da poco più di un mese. Ero felice, emozionato e - non ultimo - preoccupato. Avevo controllato tutto prima di mettermi davanti alla televisione per il mio momento di calma: il Motomondiale. Sono sempre stato un grande appassionato di motori, e anche se non sono un asso mi sono sempre un po’ rivisto in quei ragazzi capaci di sfrecciare sulla pista senza paura, sentendosi invincibili".

"Resterai sempre un grande"

"Sic, tra tutti, avevo avuto l’enorme fortuna di conoscerlo, di poter essere testimone dell’energia incredibile che riusciva a portare in ogni stanza in cui entrasse. Forse è stato per questo che più di ogni altra volta non ho voluto credere a quello che stava succedendo davanti ai miei occhi quando quell’incidente assurdo ha deciso di portarcelo via. Mia figlia dormiva tra le mie braccia, e in quel momento si è resa conto di quanto io fossi agitato, perché si è svegliata di colpo e ha iniziato a piangere. I bambini spesso si accorgono di tutto ciò che succede più di quanto possa riuscire a noi. Lei l’aveva capito, Sic. Io ho continuato a sperare fino a quando non è stato più possibile farlo. E anche oggi non riesco a non parlarti al presente, perché la tua forza, il tuo coraggio e la tua incredibile simpatia non possono essere ridotti ad un tempo imperfetto. Perché anche oggi in qualche modo riesci ad ispirare chi va in pista ogni giorno, chi ce la mette tutta per raggiungere i propri obiettivi. Sei un grande, e resterai sempre un grande".