Mario Adinolfi sabato a Grandate per presentare il reddito di maternità

Nei giorni seguenti il modello vidimato per la raccolta firme sarà depositato in ogni Comune dalla provincia di Como.

Mario Adinolfi sabato a Grandate per presentare il reddito di maternità
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Sabato 1 dicembre 2018 alle 17 al centro sportivo comunale di Grandate ci sarà una raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare di istituzione del Reddito di Maternità. Ci sarà Mario Adinolfi che presenterà nel dettaglio la proposta di legge.

Mario Adinolfi sabato a Grandate per presentare il reddito di maternità

Andrea Brenna, presidente del Circolo di Como del Popolo della Famiglia, ha dichiarato: "Oggi, più che mai, a causa di politiche scellerate che hanno determinato terribili congiunture economiche a danno delle famiglie, in un mondo lavorativo sempre più precario e con orari di lavoro sempre più invadenti, molte Donne sono praticamente costrette a dedicarsi al lavoro fuori casa, spesso rinunciando al loro connaturale desiderio di essere madri. Questa proposta di legge, con un risibile costo annuo pari a soli tre miliardi di euro (un decimo di quanto impegnato nell’ultima legge finanziaria), renderà veramente libera ad ogni donna. La Donna potrà così scegliere in totale libertà e serenità di poter vivere appieno il proprio desiderio di essere mamma, dedicandosi appieno al compito di madre lavoratrice nell’esclusivo ambito familiare. Questo reddito da lavoro durerò per i primi otto anni di vita del figlio, rinnovabili in caso di nascita di altri figli, divenendo un vitalizio alla nascita di quattro figli ed in caso di nascita anche di un solo figlio disabile. Una proposta veramente rivoluzionaria che, con un costo sostenibilissimo, farà ripartir la vera crescita del nostro paese, sosterrà seriamente le famiglie, conferendo loro maggiore serenità economica, fungerà da reale deterrente all’aborto, eviterà tante crisi familiari, soprattutto ridarà alla Donna la vera libertà di poter esprimere tutta sé stessa in ogni ambito".

Nei giorni seguenti il modello vidimato per la raccolta firme sarà depositato in ogni Comune dalla provincia di Como.

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Ecco il testo

Questo il testo della proposta di legge pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 262 del 10/11/2018:

Istituzione dell’indennità di maternità per madri lavoratrici nell’esclusivo ambito familiare

Articolo 1. Si istituisce l’indennità di maternità per madri lavoratrici nell’esclusivo ambito familiare. Tale indennità, pari a dodicimila euro annui netti privi di carichi fiscali o previdenziali, è riconosciuta su richiesta da avanzare presso il Comune di residenza, alle donne madri cittadine italiane. La richiesta dell’indennità di maternità può essere avanzata dalle aventi diritto entro quindici giorni dalla nascita di un figlio (o figlia) o dalla sentenza di adozione che riconosce una maternità adottiva. Per ogni bambino può essere prodotta unicamente una domanda da una sola donna. Tale donna otterrà l’indennità di maternità per i primi otto anni di vita del figlio in assenza di altri  redditi o impegni lavorativi, scegliendo dunque di dedicarsi in via esclusiva alla condizione di madre lavoratrice nell’ambito familiare con particolare riguardo alla cura dei figli. In caso di assunzione di impegni lavorativi esterni alla cura familiare, l’indennità (segue) di maternità si interrompe. La durata di otto anni riparte alla nascita di ogni figlio.  Alla nascita del quarto figlio l’indennità riconosciuta alla madre diventa vitalizia. L’indennità è vitalizia anche in caso di nascita di figlio disabile, sempre in occorrenza del pre-requisito della attività esclusiva di lavoro di cura familiare scelto dalla donna madre. Per l’indennità di maternità sono stanziati 3 miliardi annui dal fondo della presidenza del Consiglio per la famiglia e le pari opportunità nel triennio 2020-2022.

 

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