Maxi multa al titolare del centro massaggi: attività aperta e lavoratori in nero
Vista la zona arancione, l'attività era irregolarmente aperta al pubblico.
L’ispettorato del lavoro di Rovigo ha effettuato dei controlli in un centro massaggi a Badia Polesine (provincia di Verona): maxi multa per il titolare, un uomo 40enne di nazionalità cinese residente in provincia di Como, dato che l’attività era aperta in zona arancione e per la presenza di due lavoratori in nero.
Maxi multa al titolare del centro massaggi
Nella giornata di oggi, martedì 13 aprile 2021, i Carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Rovigo, a conclusione di una attività di controllo effettuata nei confronti di un centro massaggi orientali per il benessere psicofisico della persona di Badia Polesine, hanno elevato al titolare della ditta, sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 8mila euro con la contestuale chiusura della stessa per 5 giorni.
Numerose infrazioni
Dal controllo è emerso che all’interno dell’attività erano occupati “in nero” due addetti, entrambi di nazionalità cinese. L’attività inoltre era irregolarmente aperta al pubblico poiché, le misure di contenimento alla diffusione del Covid-19 per le zone arancioni, ne prescrivono la chiusura. E’ emerso inoltre che non era esposto all’ingresso del locale il cartello riportante il numero massimo di persone ammesse all’interno.
Nella circostanza i Carabinieri hanno anche accertato che il titolare non aver redatto il prescritto documento di valutazione dei rischi, fatto per cui l’uomo è stato anche denunciato in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica.