Maxi rissa a Cantù, Molteni: "Nessuna impunità per i colpevoli"
Le dichiarazioni del sottosegretario dopo gli eventi in piazza Garibaldi
Dopo la maxi rissa in piazza Garibaldi a Cantù è intervenuto Nicola Molteni, Sottosegretario di Stato all'Interno, intervistato lo scorso 2 giugno.
Maxi rissa e accoltellamento, le parole di Molteni
“Nessun atto di violenza e nessun gesto criminale dovrà rimanere impunito, bene che gli investigatori siano già al lavoro per ricostruire i fatti e individuare i colpevoli degli accoltellamenti di Cantù - così dichiara il Sottosegretario di Stato all’Interno Nicola Molteni - La piazza di Cantù è un luogo di socialità, di aggregazione, di comunità e simbolo del lavoro della nostra terra: chi pensa di trasformarla in una arena di violenza, criminalità, regolamenti di conti e di risse con l’uso di lame e coltelli, si piegherà alla legge. Chi ritiene di essere il padrone criminale della notte a Cantù e in altri territori della provincia comasca, troverà una risposta dello Stato e delle istituzioni durissima e ferma. Difenderemo le nostre città e le nostre comunità locali iniziando a rafforzare fin da subito la prevenzione e il controllo dei territori anche durante le ore notturne. Domani in Prefettura a Como è stato convocato il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza a cui parteciperò personalmente, alla presenza di tutte le autorità e dei rappresentanti delle Forze dell'Ordine, per fare il punto della situazione su Cantù e su altre realtà del territorio lariano, che meritano da subito un'azione tempestiva tesa a garantire la sicurezza e l'incolumità dei cittadini”.