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Mense Como: bando chiuso per il servizio dei prossimi tre anni
Critico su questa scelta il pentastellato Aleotti: "Il sistema misto ci dirà tra tre anni chi aveva ragione".
Mense Como: si è chiuso il bando per l'appalto del servizio mensa del 53% del totale nella città di Como.
Mense Como: arrivata la migliore offerta
Come fa sapere in una nota Palazzo Cernezzi, "la ditta Euroristorazione ha presentato la migliore offerta per l'appalto mense con un ribasso complessivo dell'8,33% su un importo di 15.275.928 euro per tre anni, da settembre 2018 a luglio 2021. Si procederà con le verifiche del caso prima dell'aggiudicazione". Un nuovo tassello del caso mense scolastiche che si è scatenato qualche mese fa quando l'Amministrazione Landriscina ha fatto sapere di voler esternalizzare parte del servizio. Alla fine, tra le critiche dei sindacati e la raccolta firme tra lavoratori e famiglie che fruivano del servizio, si è arrivati ad un compromesso in Prefettura che ha diminuito la percentuale di servizio da esternalizzare.
Il giudizio del M5S
Molti i contrari a questa scelta, dal Pd al Movimento 5 Stelle. "Eravamo e siamo contrari su questa scelta, voluta dalla giunta, di esternalizzare il servizio per più della metà dei pasti senza che ci sia un risparmio ma anzi un aumento del 4,1% (il costo di un pasto passerà da 4,8 a 5 euro) - ha commentato il consigliere comunale pentastellato Fabio Aleotti - Ora la speranza è che si dia veramente seguito alle promesse concordate, cioè quella di prioritariamente assumere, nella società aggiudicataria, le persone a tempo determinato non più in servizio e quella di realizzare uno studio di fattibilità per il punto di cottura o come suggerito dal M5S per più punti unici di cottura potenziando alcune delle cucine già esistenti".
Quindi prosegue Aleotti: "Il fatto che il servizio sarà misto per i prossimi 3 anni ci darà modo di fare un confronto tra il servizio privato e quello pubblico e siamo convinti, al contrario del centro destra e della lista Rapinese, che il giudizio di mamme e bambini sarà per un gradimento verso quello pubblico, viste le numerose lamentele che riceviamo nei comuni dove esiste il servizio privato. Il futuro sarà testimone su chi avrà avuto ragione".
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