Lurate Caccivio

Mesi per una visita cardiologica: "Costretto a rivolgermi al privato"

La denuncia di Marino Palazzo, segretario della lega dello Spi-Cgil.

Mesi per una visita cardiologica: "Costretto a rivolgermi al privato"
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Otto mesi di attesa per una visita cardiologica urgente dopo l’operazione al cuore.
Marino Palazzo, segretario della lega dello Spi-Cgil di Lurate Caccivio, sbotta: "Questo sistema non funziona. Penalizza chi non può permettersi visite private, gli anziani, i fragili. Chi è in difficoltà. Tutti sanno le lunghe attese per poter accedere ai controlli tramite il Servizio sanitario: ora l’ho vissuto anche io sulla mia pelle".

Mesi per una visita cardiologica

Reduce da un intervento chirurgico alla valvola mitralica, avvenuto nel mese di luglio, Palazzo si è dovuto scontrare con le lungaggini del sistema pubblico. "Per tre mesi dopo l’operazione ho preso il Coumadin per il cuore, ma dovevo effettuare esami del sangue tutte le settimane. Mi è stata data la possibilità di passare poi a un nuovo farmaco più efficace ed evitare i prelievi continui". Ed è qui che l’asino è cascato: necessaria la visita cardiologica. "Mi sono rivolto, nel mese di ottobre, al mio medico di base e mi ha preparato l’impegnativa: ho cercato di prenotare la visita, ma avrei dovuto aspettare otto mesi. Otto mesi di attesa per un controllo al cuore". Palazzo si è trovato di fronte a una scelta, almeno per lui che poteva permettersela: ricorrere alla sanità privata. "Mi sono rivolto a un medico, ho prenotato, mi ha dato appuntamento nel giro di qualche giorno, ho pagato 162 euro e mi sono portato a casa l’elettrocardiogramma. Così ho potuto cominciare la nuova cura".

Amarezza per un sistema che penalizza i fragili

Il segretario del Sindacato pensionati, però, è amareggiato: "Non tutti possono pagare e non è giusto dover pagare per poter accedere a delle visite in tempi umani. Pensiamo ai pensionati, ai fragili. Pensiamo a chi è costretto a rinunciare alle cure". Palazzo rincara la dose. "Pensiamo alle strutture, agli ospedali dove da un lato si accede al Servizio sanitario con tutte le lungaggini del caso e, dall’altro, è possibile prenotare una visita privata pagando... nello stesso edificio pubblico".

 

 

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