Mirabello da 25 anni al servizio del territorio
Daniele Ferrè presidente di Coop Lombardia racconta le origini del centro commerciale di Cantù

Storia da vivere
Sono trascorsi 25 anni da quel lontano novembre del 1993: sono passate intere generazioni, i bambini di un tempo sono diventati i genitori di oggi e le mode sono cambiate. Eppure Mirabello è rimasto una vera e propria istituzione per il territorio.
La posizione strategica rispetto alle vie di accesso della città, 1600 posti auto e la galleria commerciale con oltre 50 punti vendita sono alcuni degli elementi che negli anni hanno reso il centro commerciale il fulcro della vita economica della zona, ma c’è di più... Mirabello è una grande famiglia, un luogo dove il cliente si sente a casa.
«Era l’autunno del 1993, quando nacque il terzo ipermercato di Coop Lombardia - ricorda il presidente Daniele Ferrè -. Milano Bonola e Milano Baggio erano stati inaugurati da poco, pertanto il punto vendita di Cantù era il primo al di fuori della provincia di Milano. L’obiettivo fu fin da subito rilanciare la presenza cooperativa sul territorio canturino, già radicata con una precedente cooperativa».
Il progetto originale parlava di una superficie complessiva commerciale di 21 mila mq con un terzo adibito a ipermercato e 2 mila mq per gli uffici. Una città a due passi dalla città con ben 50 negozi. Un progetto innovativo sviluppato nei primi anni Novanta, quando il successo dei centri commerciali si affacciava sul panorama italiano. In altre parole un’intuizione geniale fortemente legata alla posizione strategica del nuovo polo. Il primo direttore della galleria fu Tiziano Casare, mentre Gaetano Savio fu subito alla guida di Ipercoop.
«La valenza commerciale e la ripresa delle tradizioni furono il nostro punto di partenza, ma il successo dell’impresa si rivelò già nei primi anni. L’area del Mirabello divenne il fulcro di attività e proposte - sottolinea Ferrè -. Con il Comune inizialmente ci fu l’accordo per finanziare il nuovo Palasport con un contributo mentre con l’Associazione dei commercianti ci fu l’accordo per realizzare un mercato coperto nell'area parcheggio. Mentre il primo progetto non vide mai la luce, il secondo fu attivo per qualche settimana riscuotendo un buon successo».

Tempo di restyling
Negli anni il successo di Ipercoop si è consolidata sul territorio. Il 2012 è stato un anno importante per Mirabello, un periodo di rinnovamento e investimento sul futuro. Il centro commerciale è stato acquistato dall'Immobiliare di gruppo Stella di Natale, società controllata al 100% da Coop Lombardia, in due passaggi: la galleria nel 2012, mentre l’ipermercato due anni più tardi. «Tra il 2012 e il 2013 la struttura è stata oggetto di un attento restyling, sia interno che esterno. In particolare abbiamo realizzato un impianto fotovoltaico importante, oggi tra gli investimenti più proficui per l’azienda. Non solo, proprio nel 2012 è nata Enercoop». La stazione dei carburanti attigua all'area parcheggio del centro commerciale rappresenta l’ennesima intuizione geniale di Coop. «Comunicare la convenienza su una linea limitata di prodotti è molto semplice rispetto alle oltre 20 mila referenze presenti nell'ipermercato. I numeri parlano di un grande successo. Solo nel 2018 nei quattro punti vendita Enercoop attivi (Cantù, Mapello, Crema e Opera) si è raggiunto i 100 milioni di euro in vendite. Nel 2019 nascerà l’Enercoop di Treviglio e nel 2020 quella di Busto Garolfo».
Verso il futuro
Cosa attende il futuro di Mirabello? «L’obiettivo è sicuramente il consolidamento - precisa Ferrè -. L’area è ricettiva e il centro commerciale appare ben integrato nel tessuto urbano. Oggigiorno l’aggiornamento continuo è una necessità per i centri commerciali, rinnovarsi nelle offerte e nelle attrattive alla clientela sta alla base».
Coop in Pillole
Coop Lombardia è una impresa di distribuzione organizzata in forma giuridica di cooperativa.
Alla cooperativa aderiscono oltre 850.000 soci i quali sono gli unici proprietari e principali fruitori dell’attività d’impresa. I Comitati Soci di Zona sono il principale strumento di partecipazione dei soci alla vita della cooperativa.
Coop Lombardia è presente in regione con 56 punti vendita e oltre 4.200 dipendenti. Coop opera nell'interesse dei soci ai quali garantisce sicurezza sui prodotti e il miglior rapporto qualità-convenienza. Negli ultimi anni ha dato vita anche a numerosi servizi per i propri soci, tesi a soddisfare i bisogni più diversi nell'ambito della famiglia e della persona, del risparmio e della finanza, per il consumo consapevole, per la cultura e il tempo libero. Scopo sociale dell’azienda, più in generale, è la difesa degli interessi del consumatore che persegue oltre che con la propria politica commerciale e di servizi, anche con diverse iniziative, in collaborazione con istituzioni pubbliche e private, destinando importanti risorse all'impegno sociale e ad iniziative di solidarietà.