Mirabello si racconta: 25 anni di storia

Domenica 18 novembre alle 16 ci sarà il taglio della torta.
Si spegneranno ben 25 candeline e l’ospite speciale sarà l’artista Fabrizio Vendramin.

Testimonianze importanti

Il conto alla rovescia in vista del venticinquesimo è ufficialmente iniziato. Dipendenti e clienti del Mirabello hanno deciso di condividere i loro ricordi più belli in vista del taglio della torta. Già perché, nella galleria commerciale canturina si respira già aria di festa.
«Ho visto nascere Mirabello e oggi posso raccontare il suo sviluppo - è emozionato Giulio Villani mentre racconta l’evoluzione della sua Ipercoop -. Abbiamo 7000 mq dedicati alla vendita in continua evoluzione. Nel tempo è nato l’angolo dedicato al mondo del sushi, abbiamo inserito le casse self service e nel 2019 ci faremo un regalo di compleanno speciale: la ristrutturazione del punto vendita». Così dopo l’inserimento del mondo del bambino, del pet food e di un ampio e fornito reparto dedicato al benessere, Ipercoop metterà in atto una rivisitazione degli spazi commerciali.  Accanto al direttore, anche Antonella Prada e Giulia Benatti ricordano molto bene il fatidico taglio del nastro di venticinque anni fa.  Prada, residente a Cogliate, oggi si occupa della gestione del personale di Cantù.
«Ho iniziato giovanissima e ricordo con immenso affetto le feste per i soci che organizzavamo. La gente era davvero tantissima e arrivava da tutto il territorio per le degustazioni e per la curiosità di scoprire la sorpresa ideata per l’occasione. Ricordo tante feste che riempivano sia l’area esterna della struttura che la galleria». Benatti, invece, è partita come cassiera e oggi è segretaria commerciale. «Posso dire di essere cresciuta qui, Mirabello è stato il mio primo posto di lavoro. Oggi siamo ben 190».

Storica segretaria

Altra figura storica di Mirabello è sicuramente la segretaria del Centro Moira Angelico. «Avevo solo 22  anni e la galleria commerciale non era ancora stata inaugurata. Ricordo con tanta emozione quei giorni prima dell’apertura ufficiale e i numerosissimi inviti preparati per l’inaugurazione... arrivai insieme al primo direttore del Centro Andrea Consonni con gli scatoloni in mano e un telefono senza fili. L’attesa,  l’emozione e la parte organizzativa fu una vera e propria sfida e l’inizio del nascere di un bellissimo lavoro. E poi il giorno del taglio del nastro, ci fu un ospite inatteso che conquistò tutti i presenti: un piccolo elefantino».  Angelico racconta il suo incarico quotidiano con grande passione. «Amo il mio lavoro, è la mia seconda famiglia. Ho lavorato con molti direttori che negli anni si sono susseguiti e ho avuto la fortuna di collaborare con grandi persone che hanno arricchito il mio quotidiano e dalle quali ho imparato moltissimo. Sono le persone e il team a creare il successo di un luogo».

Sicurezza d'eccellenza

Osvaldo Tundo è un punto di riferimento per la sicurezza del centro da oltre 20 anni. Oggi è alla guida di uno staff di ben 10 operatori tutti dipendenti Sicuritalia che si occupano di tutelare i visitatori quanto i clienti della struttura. «Dopo tanti anni un ringraziamento speciale va alle Forze dell’Ordine del territorio. La proficua collaborazione che abbiamo in essere con loro ci porta indubbi vantaggi - ha precisato Tundo -. Poi Mirabello è una grande famiglia. Ci si aiuta sempre e l’attenzione per il visitatore è  un elemento fondamentale. Ho sempre avuto degli ottimi colleghi, ma la squadra che abbiamo all'attivo ora è davvero un fiore all'occhiello. Nonostante siano passati molti anni, le problematiche della sicurezza restano la nostra costante preoccupazione, per garantire un punto di socializzazione accogliente e sicuro, in cui la vigilanza costituisce una presenza sempre attenta e molto discreta Quanto ai ricordi ne ho davvero moltissimi che mi riempiono il cuore».