Missione umanitaria nei territori bombardati dell’Ucraina
Distruzione e speranza nelle comunità ancora oppresse dalla guerra.
Volontari di Frontiere di Pace partiti da Villa Guardia, in missione umanitaria in Ucraina in Donbass, nell’Oblast di Kharkiv e in prossimità del confine con la Russia.
Missione tra città e villaggi ancora sotto i bombardamenti
Varcare il confine tra l’oblast di Kharkiv e il Donetsk è come entrare in un’altra realtà, tra block post e movimento di mezzi militari. Nei dintorni di Kramatorsk il fragore delle esplosioni si avverte dall’onda d’urto che fa tremare i vetri delle finestre. In città le sirene antimissile sono presenza costante. I volontari, in questo viaggio affiancati da due paramedici dall’associazione Svizzera Hunpa, hanno consegnato cibo, medicine, giochi e lavagne multimediali, computer e tablet. A guidare i volontari, padre Ihor Boyko, rettore del seminario greco cattolico di Lviv, e Sestra Olexia della Caritas di Kharkiv.
A Zolochiv, colpita da un missile venerdì
Nella mattinata di oggi, giovedì 21 marzo, visita alla piccola comunità greco cattolica di Zolochiv, a pochi chilometri dal confine con la Russia. Bambini e ragazzi in festa: un gruppo di 12 piccoli e adolescenti che ha atteso con gioia l’arrivo dei volontari comaschi. Il gruppo partito dalla parrocchia di Maccio ha consegnato un’offerta economica in rappresentanza di don Gianluigi Zuffellato, parroco della comunità maccese.
Due ambulanze distrutte e bruciate, auto ed edifici colpiti e divorati dalle fiamme. L’ultimo attacco ha dimostrato ancora una volta l’orrore della guerra. Ma la gente di Zolochiv resiste, sperando in un futuro di pace. Lungo la strada che attraversa campi sconfinati, postazioni militari a presidio e controllo della zona. Nonostante tutto i più piccoli sono ancora capaci di sorridere.