L'episodio

Molesta due ragazze e aggredisce gli agenti della Polizia: arrestato 33enne irregolare

A suo carico vi erano inoltre un ordine di espulsione del Prefetto di Como ed un’ordine del Questore a lasciare il territorio dello Stato

Molesta due ragazze e aggredisce gli agenti della Polizia: arrestato 33enne irregolare
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Ieri, martedì 24 gennaio, la Polizia di Stato di Como ha arrestato un 33enne irregolare, di origine guineana, dopo che l'uomo si era reso colpevole di aver molestato sessualmente due ragazze universitarie di 20 anni e dopo aver opposto resistenza alle forze dell'ordine.

Molesta due ragazze e aggredisce gli agenti della Polizia: arrestato 33enne irregolare

Tutto è iniziato con la segnalazione di due ragazze di 20 anni, universitarie, fatta in prima persona alla Questura: a pochi metri di distanza, nel parcheggio della Santarella, le due ragazze erano state avvicinate da un uomo di 33 anni originario della Guinea, il quale ha attuato espliciti approcci sessuali nei loro confronti abbassandosi più volte i pantaloni. Come se non bastasse l'uomo le ha poi seguite mentre le giovani si dirigevano verso la Questura, arrivando anche lui quasi all'entrata dell'edificio.

L’agente in servizio, dopo aver raccolto tutte le informazioni necessarie riguardo i fatti e le descrizioni dell'uomo, ha immediatamente avvertito i colleghi della centrale operativa che, a sua volta, ha diramato le ricerche alle varie volanti in servizio di controllo del territorio. Una di queste volanti, in piazza Vittoria, ha notato un soggetto che coincideva esattamente alle descrizioni ricevute poco prima ed ha deciso di effettuare un controllo dei suoi documenti.

Per tutta risposta, l’uomo ha iniziato a lanciare ovunque tutto il contenuto del suo zaino ed ha cominciato ad inveire contro gli agenti della volante, tentando anche di scagliarsi contro di loro. Gli agenti si sono visti costretti ad utilizzare lo spray al peperoncino e le manette di sicurezza per contenerne la furia. Una volta portato in Questura, il trentatreenne guineano è stato identificato con precisione e, dagli accertamenti, è risultato essere irregolare sul territorio dello Stato.

A suo carico vi erano inoltre un ordine di espulsione del Prefetto di Como ed un’ordine del Questore a lasciare il territorio dello Stato, che gli erano stati notificati quella stessa mattina, poche ore prima dei fatti di cui si sarebbe poi reso responsabile. Gli agenti hanno poi posto in visione alle due vittime un album fotografico appositamente allestito dal Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica di Como ed entrambe le ragazze hanno riconosciuto, senza ombra di dubbio, nell’effigie raffigurante il fermato colui che le aveva precedentemente molestate.

Al termine degli atti, il Pubblico Ministero di turno ha disposto l’arresto dell’uomo, che è stato associato presso la casa Circondariale di Como colpevole di violenza sessuale, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale.

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