Morte del Cardinale Tettamanzi: i ricordi di chi l'ha conosciuto
Tanti i ricordi e le esternazioni di cordoglio per la morte del Cardinale Tettamanzi. Ecco chi lo ricorda in questo momento di lutto e come.
E' di questa mattina la notizia della scomparsa del Cardinale Tettamanzi, per anni arcivescovo della diocesi di Milano. Di fronte a questa perdita tanti i commenti di cordoglio.
Addio al Cardinale Tettanzi: i ricodi di Scola e Melpini
"La dipartita del cardinale Dionigi Tettamanzi rappresenta una grande perdita per la Chiesa milanese e per tutta la Chiesa universale, non solo per i diversi ministeri che egli ha assunto e per il suo servizio come esperto a Papi e alla Santa Sede, ma anche per la sua personalità umile, sorridente, appassionata ai rapporti. - commenta il Cardinale Ettore Scola dell'arcidiocesi di Milano - Sono a lui particolarmente legato fin dai tempi in cui fu mio giovane professore in Seminario a Venegono. L’amicizia si è approfondita negli anni a Roma attraverso comuni collaborazioni al servizio della Chiesa universale. [...]
In questi sei anni del mio ministero come Arcivescovo di Milano, il Cardinale Dionigi mi ha accompagnato con intensa amicizia e discrezione. La sua eredità darà ancora molto alla nostra Chiesa ambrosiana, a tutti i cattolici, ma anche ai molti laici con cui il cardinale Tettamanzi ha saputo entrare in dialogo a partire da problemi sociali acuti come quelli della famiglia, della vita, del lavoro e dell’emarginazione".
Anche Monsignor Mario Melpini dell'arcidiocesi di Milano lo ricorda con affetto e stima: "Voglio esprimere la mia gratitudine per la testimonianza che il cardinale Dionigi Tettamanzi ha reso con la sua vita donata senza risparmio. Per la sua disponibilità infaticabile al lavoro, la sua capacità di empatia con la gente, la sua armonia nella personalità e per il suo magistero Egli ha costituito un punto di riferimento per tutti noi. Io particolarmente gli sono grato per il suo ministero di insegnante e maestro di vita di fede e per la fiducia che mi ha accordato - tra l’altro - proponendomi per l’Episcopato. Lo ricordo così, nella preghiera riconoscente al Signore".
Il ricordo dell'assessore di Mariano Comense
Non mancano commenti di stima al Cardinale anche da Mariano Comense. A ricordarlo è l'assessore ai servizi sociali Simone Conti che racconta su Facebook: "Il cardinale Tettamanzi è stato l’arcivescovo della mia adolescenza, di quegli anni dove la voglia di fare e di impegnarsi si mescolano coi dubbi e con le domande più profonde che un ragazzo in crescita non può che porsi, in quel periodo animato da un bisogno di ricerca del senso vero delle cose e di quei valori saldi e non negoziabili su cui fondare poi tutta la propria vita e la propria esistenza.
Tettamanzi con coraggio ed intelligenza si è dimostrato capace di raccogliere l'immensa ed onerosa eredità di Martini facendosi vero pastore per la nostra Diocesi, della quale durante gli anni del suo episcopato ha percorso tutte le strade in lungo e in largo. Strade che ha poi continuato incessantemente ed instancabilmente a percorrere come testimone e pellegrino fra le comunità, fino a quando le forze glielo hanno concesso. [...] Prima da ragazzo, poi da educatore, da fidanzato, da uomo, da marito: in ogni contesto della mia vita che mutava le parole del cardinale sono sempre riuscite a dare nuovo slancio e rinnovato valore al momento e all’impegno che caratterizzava quel periodo".