Morte di Mattia Mingarelli, il mistero della scarpa lontana dal corpo

Nuove indiscrezioni sul giallo della Valmalenco.

Morte di Mattia Mingarelli, il mistero della scarpa lontana dal corpo
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Nella giornata di ieri, 4 gennaio, è avvenuto un nuovo sopralluogo nei boschi della Valmalenco (Sondrio) dove è avvenuto il ritrovamento del corpo senza vita di Mattia Mingarelli.

Mattia Mingarelli ritrovato il 24 dicembre 2018

L’agente di commercio originario di Albavilla è stato ritrovato il 24 dicembre 2018 nei pressi di un pilone della seggiovia della ski area Palù dopo la segnalazione da parte di due sciatori. Un punto, quello del ritrovamento, distante non più di 200 metri dal rifugio Barchi, ultimo luogo dove Mattia è stato visto vivo, secondo quanto raccontato dal rifugista Giorgio Del ZoppoNemmeno l’autopsia ha fatto luce su quanto sia successo riscontrando delle lesioni riconducibili sia all’incidente sia all’aggressione.

Mistero della scarpa

Tra le novità emerse dal sopralluogo di ieri c’è quella secondo la quale una scarpa di Mattia sarebbe stata trovata a venti metri dal corpo. Un dettaglio molto importante che apre a diverse ipotesi. Tra tutte torna a farsi avanti quella che il corpo sarebbe stato trasportato.

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