Morto in moto a 18 anni: l'ultimo saluto a Giovanni
"Siete ragazzi e amici che, nel nome di Giovanni, continuano nel cammino della vita"
In una Carugo plumbea come le facce dei presenti al funerale, i presenti si sono raccolti per dare l'estremo saluto al diciottenne Giovanni Parisi, venuto a mancare in seguito a un terribile incidente in moto.
Il funerale
La cerimonia si è tenuta proprio oggi, sabato 7 dicembre, alle 14.30 in una chiesa parrocchiale gremita di giovani e amici del ragazzo carughese. Molti sono stati anche coloro che sono rimasti ad aspettare sul sagrato, pronti a stringersi attorno alla famiglia.
Le parole del parroco
Don Paolo Baruffini ha citato le parole di papa Francesco che, il mese scorso, ha invitato a pregare per i genitori che perdono un figlio: "Non esiste una parola per un genitore che ha perso il figlio. Non è naturale. Le parole di conforto, anche se dette con sincerità, a volte non servono. Che cosa fare allora? Me lo domando anch'io per la seconda volta in poche settimane".
Il parroco ha proseguito: "Siamo tutti qui per stringerci attorno alla famiglia. Siamo nella casa di Dio, la casa di tutti".
Don Baruffini ha anche parlato dell'aiuto che può dare la comunità: "La comunità cristiana può dare alla famiglia una piccola luce, debole e fragile ma che non si spegne. Questo è l'unico dono che possiamo condividere con una famiglia schiacciata dal dolore".
Il parroco ha concluso l'omelia rivolgendosi ai giovani: "In questo momento c'è la tentazione di disperarsi ma voi potete essere coloro che scrivono una pagina nuova. Siete giovani che non si fanno fermare dal male ma, insieme, scrivete le pagine del bene. Siete ragazzi e amici che, nel nome di Giovanni, continuano nel cammino della vita. Promettete di essere accanto alla famiglia con gesti e amore vero".
Palloncini e commozione
L'uscita del feretro è stata accompagnata da palloncini di colore bianco lasciati andare nell'aria e da un lungo applauso per Giovanni, tra la commozione della famiglia e dei tantissimi amici lì presenti.
L'incidente
Nella giornata di mercoledì, attorno alle 11, Giovanni Parisi ha perso il controllo della moto sbattendo contro un palo, all'altezza del civico 42 di via Cadorna. Il codice dell'ambulanza appena uscita era giallo ma, dopo l'intervento dell'elisoccorso, la situazione è diventata più seria. Nel pomeriggio, la notizia che Giovanni non ce l'aveva fatta.
Subito la comunità ha espresso la propria vicinanza alla famiglia con fiori e messaggi lasciati nel luogo dell'impatto. Per la seconda volta in pochi mesi, la comunità piange un giovane morto in un incidente stradale.