Morto Maradona: il mondo del calcio è in lutto
Era stato operato il 4 novembre per un ematoma subdurale.
Dall'Argentina la notizia che sconvolge il mondo del calcio: è morto Diego Armando Maradona.
Morto Maradona: il mondo del calcio è in lutto
L'ex giocatore del Napoli ha avuto una crisi cardiorespiratoria intorno alle 12 ora locale (le 16 italiane). Inutili i tentativi di rianimazione effettuati dal personale medico. Si trovava nella sua casa nel quartiere San Andres, a Buenos Aires. Aveva compiuto 60 anni il 30 ottobre scorso.
Il cordoglio della politica comasca
Il presidente del consiglio regionale, Alessandro Fermi ha scritto un post su Facebook.
"Rimarrà sempre “sembri Maradona”.Addio al mito del calcio".
Anche Marcello Molteni, consigliere di minoranza di Albavilla ha affidato il suo pensiero ai social
"Se ne è andato il numero 10. Per chi come me si è appassionato al gioco del calcio a metà anni 80 Maradona era il numero 10.
Non un esempio di vita, ma un extraterrestre sul campo da calcio.
Un avversario visto a San Siro contro il Milan degli invincibili.
L'autore del gol del secolo, di tante magie che i ragazzi più bravi cercavano di imitare, il riferimento di tanti calciatori che sono stati accostati a lui senza però la stessa empatia. Maradona è stato Napoli e camminare ancora oggi nelle vie di quella città ti fa respirare tutta la magia di una città che lo ha idolatrato e risucchiato. Donandogli però un'immortalità che nessuno gli potrà togliere".
Antonio Endrizzi, consigliere di minoranza a Faloppio.
"Morto Maradona, comunque la si pensi un giocatore incredibile e un pezzo della nostra storia"
Davide Palermo, segretario Pd circolo di Olgiate e consigliere comunale di maggioranza.
“C’era la sensazione che il Sud non potesse vincere contro il Nord. Andammo a giocare contro la Juve a Torino e gliene facemmo sei: sai che significa che una squadra del Sud gliene mette sei all’avvocato Agnelli?“.
Simone Moretti, sindaco di Olgiate Comasco.
“La magia dei numeri 10. Rip Diego Armando Maradona”.
Il primo cittadino di Novedrate, Serafino Grassi.
“Un mito del calcio, sublime e incommensurabile. Genio e sregolatezza, l’essenza del calcio”.