Moschea Cantù: la Lega in presidio in via Milano FOTO E VIDEO
Ecco le parole degli esponenti della Lega Nicola Molteni, Alessandra Locatelli e Fabrizio Turba.
Dopo la decisione del Tar di concedere all'associazione Assalam di celebrare il ramadan nel capannone di via Milano, si riapre il caso moschea Cantù. Come ampiamente annunciato quindi la Lega questa mattina è in presidio fuori dalla struttura.
Moschea Cantù: le parole di Nicola Molteni
Martedì scorso dal Tar è arrivato l'annullamento del divieto al ramadan nel capannone dell'associazione Assalam, precedentemente imposto dal Comune di Cantù. E’ stato quindi concesso l’accesso giornaliero al capannone per i giorni del ramadan per 99 persone all’interno della struttura e altre 99 all’esterno.
Non concordano però con questa decisione i rappresentanti dell'amministrazione canturina e i leghisti che la sostengono. Quindi il presidio di protesta di questa mattina al quale hanno partecipato l'assessore alla Sicurezza di Cantù Antonio Metrangolo e diversi esponenti della Lega. Tra di essi i deputati Nicola Molteni e Alessandra Locatelli e il consigliere regionale Fabrizio Turba. Presente anche un importante spiegamento di forze dell'ordine.
"Con gli amici della Lega siamo di fronte alla moschea illegale e abusiva di via Milano perché la sentenza del Tar ha annullato la volontà dell'Amministrazione di vietare le celebrazioni del ramadan. Io ritengo che fino a quando le comunità islamiche non sottoscriveranno le intese con lo Stato italiano accettandone principi, regole e valori, non hanno diritto ad avere dei luoghi culto. Il territorio della provincia di Como in questi ultimi mesi ha avuto inchieste importanti sul fronte del terrorismo internazionale tra cui i due arresti di Fenegrò e la cellula smantellata che finanziava il terrorismo. Inoltre c'è la moschea di Como che è già particolarmente attenzionata dalle forze dell'ordine. Noi non molliamo".
Ecco il video con le parole del canturino Nicola Molteni.
Locatelli: "Presentata un'interrogazione parlamentare sulla moschea di Como"
"Sono qui perché noi siamo stanchi che ci sia sempre qualcuno che decide al posto nostro, qui a Cantù ma anche a Como, dove il problema è concreto. Sono dieci anni che chiediamo la chiusura della moschea di via Domenico Pino e che vengano effettuate delle indagini più approfondite. Abbiamo depositato dieci giorni fa un'interrogazione parlamentare che chiede ancora una volta al Ministero di intervenire". Ecco l'intervento completo del vicesindaco di Como Alessandra Locatelli.
Turba: "Mi domando se le normative in questo capannone siano rispettate"
Presente anche il neo eletto consigliere regionale Fabrizio Turba che interviene sul tema della sicurezza nel capannone di via Milano e chiede controlli. Ecco le sue parole.