Mostra di ceramiche Raku a Mariano

Mostra di ceramiche Raku a Mariano
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Sabato 21 aprile alle 12 e domenica 29 aprile alle 20 allo spazio espositivo "La Bottega" di via Santo Stefano si terrà una mostra di ceramiche Raku a cura di Antonia Songia.

Cosa sono le ceramiche Raku

Raku-yaki o semplicemente Raku è il nome giapponese che si usa per indicare una famosa tecnica per fabbricare ceramiche. Raku, tecnica di origine giapponese, nasce insieme alla disciplina Zen che da sempre esalta l’armonia, la bellezza e la perfezione nelle piccole cose e nella loro semplicità. L’origine di queste ceramiche Raku è legata ad un’arte molto conosciuta e soprattutto molto importante per il Giappone: il Cha No Yu ovvero la Cerimonia del Tè. La Cerimonia del Tè è un rito molto importante che presta molta cura e attenzione agli oggetti che utilizza tra cui, la più importante, la tazza, che gli ospiti durante la cerimonia erano soliti scambiarsi.

Origini delle Ceramiche Raku

Anche se la tecnica del Raku è di origine giapponese, l’invenzione viene comunque attribuita ad un artigiano coreano, Chojiro, che all’epoca Momoyama, produceva tegole. Inventò e sviluppò questa tecnica proprio per la Cerimonia del Tè: infatti colui che per primo usò le sue ciotole e le applicò al Cha No Yu fu proprio un Maestro del Tè. La parola Raku significa comodo, rilassato, piacevole, calmo ed è un nome che deriva da un piccolo luogo dove si estraeva l’argilla e dal quale veniva prodotta la ceramica. Da quel momento in poi, usando l’argilla estratta dal quel luogo, venne usato proprio Raku come nome-sigillo della stirpe di ceramisti discendenti da Chojiro che ancora oggi esiste in Giappone e crea Ceramiche Raku.

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