Multe sbagliate, cartelli equivoci: che confusione con i dischi orari
Sanzionati anche automobilisti che avevano posteggiato correttamente negli stalli liberi.
Cartelli equivoci, multe sbagliate: che confusione con i dischi orari a Olgiate Comasco.
Cartelli equivoci, multe anche dove gli stalli in realtà non sono sanzionabili
L'addio ai parcheggi a pagamento, dopo dieci anni di sosta tassata su 212 stalli in centro città, ha visto la retromarcia da parte della Giunta: dopo circa tre mesi di attesa, settimana scorsa rifatta la segnaletica orizzontale e posizionati i cartelli che indicano la regolamentazione della sosta con disco orario (limite di un'ora). E oggi tra via San Gerardo e via Silvio Pellico subito 11 verbali. Neanche il tempo di abituarsi alla nuova regolamentazione e Polizia locale in azione per sanzionare chi ha posteggiato l'auto senza esporre il disco orario o con orario scaduto. Ma proprio nel pomeriggio di oggi è emerso un caso a dir poco antipatico. Multati anche veicoli che, in realtà, erano posteggiati in stalli che - lo attesta l'ordinanza della stessa Polizia locale - non sono regolamentati a disco orario. Tutto perché i due cartelli in via Silvio Pellico sono equivoci, mancanti di freccia che indica l'inizio e la fine degli stalli compresi tra quelli a disco orario.
L'ordinanza
Il testo dell'ordinanza, invece, è inequivocabile: istituita la zona disco orario dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18 per massimo un'ora di sosta - domenica e festività infrasettimanali esclusi, in varie vie, tra le quali anche via Silvio Pellico, dall’intersezione con via San Gerardo al civico 2/A. Zona parecchio trafficata, essendo presenti alcune attività e la scuola primaria "Vittorino da Feltre". Ebbene, l'area puntualizzata dall'ordinanza della Polizia locale corrisponde esattamente ai 5 stalli di sosta precedentemente blu, quindi ora regolamentati con disco orario. Oltre il civico 2/A, invece, altri 6 stalli che sono liberi. Ma il passaggio odierno della Polizia locale ha sanzionato anche automobilisti che avevano posteggiato proprio nei 6 spazi su cui non vige alcuna limitazione. Tutto a causa della presenza di segnaletica verticale non indicante la fine della zona soggetta a disco orario.
Sorpresa sgradita e possibilità di ricorso
Problema evidente, appunto facendo fede l'ordinanza della Polizia locale. A questo punto lo scenario è certo: chi è stato multato ingiustamente (verbale di 42 euro, che diventano 29,50 euro se pagati entro cinque giorni) avrà tutte le ragioni per presentare ricorso. Certamente la partenza dei posteggi a disco orario non è stata col piede giusto. Confusione e, per chi è stato multato senza motivo, anche l'arrabbiatura per la sgradita sorpresa. Irritato il sindaco Simone Moretti, che conferma come gli stalli trasformati in sosta a disco orario siano gli stessi 212 che erano caratterizzati dalle strisce blu. "Ora i 212 posteggi a pagamento sono a disco orario - spiega il primo cittadino - Le auto in via Silvio Pellico non dovevano essere multate oltre il civico 2/A. Era importante iniziare col nuovo sistema a disco orario e sarebbe stato necessario partire non immediatamente con le multe ma con qualche giorno di informazione da parte della Polizia locale ai cittadini".