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Nasce il centro Alzheimer ad Arosio
L'arte si è messa al servizio del benessere dei pazienti.
Nasce il centro Alzheimer ad Arosio. I murales dei giovani artisti portano sollievo ai pazienti.
Nasce il centro Alzheimer ad Arosio
Una veduta su Lecco, il lago e il Resegone. Una vetrina con abiti e cappelli, un giardino fiorito e una panchina. E’ così che si presenta il nuovo nucleo protetto per gli ospiti affetti da Alzheimer. E' nato tra le mura della casa di riposo femminile Galetti di Arosio. Sono state inaugurate mercoledì 24 maggio, le installazioni artistiche che decorano la struttura. Le opere sono state realizzate dagli studenti del liceo «Melotti» di Cantù.
L'arte a servizio dello stare bene
Gli studenti, nell’ambito hanno creato cinque rappresentazioni grafiche. «Grazie alla loro collaborazione – prosegue Acerbis – si è cercato di dare vita a delle installazioni che stimolano simbolicamente ricordi ed emozioni. Permettono un’interazione diretta dell’ospite con una realtà che si può anche toccare con mano. Sono grata per l'impegno e la serietà che ho visto nel lavoro svolto. Grazie a queste opere hanno fatto vedere che cos'è la bellezza. Guardandole, io sono contenta e sono sicura che sia così anche per le nostre ospiti. Posso affermare con entusiasmo che lo scopo di questo progetto è stato raggiunto pienamente».
Il nuovo reparto
La Galetti di Arosio dallo scorso ottobre ha ristrutturato il terzo piano dell’istituto per offrire la possibilità di ricovero per le malate di demenza di Alzheimer e con disturbi comportamentali in un nucleo protetto ad esse dedicato. «Date le numerose richieste di inserimento di ospiti affetti da Alzheimer e altre demenze di questo tipo - spiega la direttrice della casa di riposo femminile arosiana, Paola Acerbis – abbiamo deciso di trasformare un reparto già esistente in uno spazio adibito ad hoc per questi pazienti con 31 posti letto». Si tratta cosí di un nucleo, con caratteristiche strutturali proprie e nel quale opera il personale della struttura adeguatamente preparato per l’assistenza a questo tipo di malati. Gli spazi del nucleo protetto rappresentano uno degli elementi basilari per la cura e il benessere delle signore: progettare un ambiente di vita adeguato diventa parte integrante di un intervento di cura non solo farmacologico. L’ambiente deve essere infatti sicuro, familiare, flessibile, confortevole e facilmente decifrabile. Può contribuire a portare a galla delle emozioni positive.
