la storia

Nicole e la mamma bloccate in Florida: “Allungamento terminato con successo, inizieremo qui la terapia di consolidamento”

Non possono tornare in Italia a causa delle misure anti-covid.

Nicole e la mamma bloccate in Florida: “Allungamento terminato con successo, inizieremo qui la terapia di consolidamento”

Aveva commosso tutti la storia di Nicole Barile, una bambina canturina nata con una rarissima malformazione alla gamba destra. Nel 2018 era scattata una gara di solidarietà per permettere a lei e la mamma di stare tre mesi e mezzo in Florida per una prima operazione al Paley Institute. A fine 2019 la bimba e la mamma sono nuovamente tornate negli Stati Uniti per continuare il percorso della piccola. Oggi, 21 aprile, avrebbero dovuto tornare in Italia, putroppo però le misure di contenimento anti-covid le tengono bloccate.

Nicole e la mamma bloccate in Florida

Gli aggiornamenti sulla situazione arrivano dalla pagina Facebook, Acma allenza contro le malformazioni degli arti

“Oggi, 21 aprile, io e mamma, secondo il programma prefissato a dicembre 2019, saremmo dovute tornare a casa dai nostri cari.
La prima fase dell’allungamento e rotazione del piede è terminata con successo. La calcificazione delle ossa allungate è buona. Il dottor Paley è soddisfatto del lavoro eseguito. Io prendo sempre più padronanza dei movimenti.
A casa avrei iniziato, presso l’ospedale Manzoni di Lecco, la fisioterapia di consolidamento di femore e tibia per poi tornare a fine agosto in Florida a togliere i fissatori e con esercizi, riprendere a camminare.
Purtroppo, per via del Covid19, non possiamo partire e neanche papà potrà raggiungerci per stare con noi.
Incomincerò qui, in Paley Institute, la terapia di consolidamento con 2 appuntamenti settimanali, una fisioterapia più blanda, non così dolorosa come quella subita finora.
Un’ora al giorno poi, mamma mi toglierà la barra di tensione e dovrò camminare senza.
Nuova fase iniziata, c’è ancora un po’ di strada da fare ma non si molla mai.
Sosteneteci sempre, con il pensiero e le preghiere”.