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successo per l'iniziativa lanciata da azione lambro a lambrugo
"No alla fusione con i Comuni confinanti": la petizione arriva a più di 400 firme
L'intento è opporsi alla fusione del Comune con altri limitrofi, "per non perdere la nostra identità"
La petizione per dire no alla fusione tra Lambrugo e i Comuni limitrofi ha già raggiunto oltre quattrocento firme: la raccolta firme lanciata da Michele Catalano è stata chiusa nei giorni scorsi e sarà presentata al sindaco.
"Non perdiamo la nostra identità!"
"Abbiamo pensato di organizzare questa petizione anche perché noi rappresentiamo i cittadini, e molti di loro sono contrari alla fusione. - aveva spiegato il referente Catalano - Infatti, i cittadini si sono subito mostrati entusiasti dell'iniziativa e oltre a ringraziare loro per la fiducia che ci hanno dato, devo anche ringraziare tutto il mio gruppo di lavoro che ha fatto un ottimo lavoro nell’aiutarmi a sostenere l’iniziativa. Ma comunque noi siamo anche aperti a un possibile confronto con l’Amministrazione comunale, sempre nell’obiettivo di fare il bene dei cittadino".
La raccolta firme lanciata nelle scorse settimane è stata promossa anche con l'allestimento di alcuni gazebo sul territorio comunale e nell'arco delle ultime settimane ha raccolto oltre quattrocento sottoscrizioni. Il gruppo Azione Lambro, promotore dell'iniziativa con il referente Catalano, ha reso noto "che l'associazione intende continuare nel suo intento di promuovere iniziative per mettere al centro il bene del cittadino".
(Nella foto il Municipio di Lambrugo)
