Appiano Gentile

"No alle mafie", la Giunta di Appiano in piazza contro la ’Ndrangheta

Il sindaco: «La lotta alla mafia è fatta anche di piccoli gesti e comincia dalle scuole. Solo così avremo una speranza perché finisca in una vittoria»

"No alle mafie", la Giunta di Appiano in piazza  contro la ’Ndrangheta
Pubblicato:
Aggiornato:

Giunta in corteo contro la ’ndrangheta.

"No alle mafie", corte per Appiano

La Giunta in piazza questa mattina contro le mafie. Da Villa Rosnati a piazza Libertà, portando uno striscione da affiggere all’esterno del Municipio. «No alle mafie - Uniti nella legalità» è il messaggio che accoglie chiunque transita nel salotto buono di Appiano Gentile fin dopo le feste. A portarlo sono stati   il sindaco Giovanni Pagani, insieme al suo vice Fulvia Pagani e agli assessori  che hanno attraversato il centro del paese dalla sede municipale, in località villa, fino in piazza Libertà.

PHOTO-2021-12-05-10-03-13
Foto 1 di 3
PHOTO-2021-12-05-10-03-17
Foto 2 di 3
PHOTO-2021-12-05-10-06-59
Foto 3 di 3

Un corteo silenzioso

Un corteo silenzioso, formato da poco persone ma dal forte impatto simbolico ed emotivo. «Il nostro Comune fa parte del Comitato 5 dicembre - spiega il sindaco - Con Bregnano, Carimate, Casnate con Bernate, Cassina Rizzardi, Cermenate, Cucciago, Fino Mornasco, Grandate, Guanzate, Lomazzo, Lurago Marinone, Rovellasca, Turate e Vertemate con Minoprio ci impegniamo in un opera di sensibilizzazione contro le mafie. Ed è per questo che oggi abbiamo sfilato per le vie appianesi". Un secondo corteo è in programma anche a Cermenate, la mattinata terminerà con una lettura nel giardino della Casa della legalità, espropriata alla mafia.

Un’iniziativa pensata all’indomani degli arresti che hanno portato in carcere ’ndranghetisti e figure legate a doppio filo con associazioni mafiose. Ad Appiano Gentile sono sono state diverse le ordinanze di custodia cautelare. E proprio in città, in un box di via Mazzini, si tenevano riunioni tra figure di spicco, ora finite in carcere. Una di queste, quella di Leo Palamara, è stata notata dal sindaco appostata fuori dalla sua casa, in diverse ore del giorno. «La lotta alla mafia è fatta anche di piccoli gesti e comincia dalle scuole - conclude Pagani - Solo così avremo una speranza perché finisca in una vittoria».

Seguici sui nostri canali