Svolta nel caso

Non fu suicidio, il convivente di Ramona Rinaldi arrestato per omicidio

Daniele Re, 34 anni, è stato portato in carcere nel pomeriggio di ieri, mercoledì 16 luglio.

Non fu suicidio, il convivente di Ramona Rinaldi arrestato per omicidio
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Non fu suicidio, arrestato con l'accusa di omicidio il compagno di Ramona Rinaldi.

L'arresto a cinque mesi dalla morte

Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 16 luglio, nella sua abitazione di Milano, i Carabinieri del Nucleo investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Como, hanno arrestato Daniele Re, 34 anni, dando esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere a suo carico, emessa dal Gip del Tribunale di Como, su richiesta del Pubblico ministero alla Procura della Repubblica poiché ritenuto responsabile dei reati di omicidio aggravato, lesioni personali e maltrattamenti in famiglia in danno della convivente, Ramona Rinaldi, 39 anni.

La svolta  nelle indagini

L’esecuzione di custodia cautelare deriva da un’articolata e minuziosa indagine che ha portato ad accettare la simulazione del suicidio di Rinaldi, rinvenuta “impiccata” nel bagno della sua abitazione a Veniano, ad opera del convivente e la responsabilità dello stesso per omicidio volontario. Le indagini hanno permesso di ricostruire anche una serie di maltrattamenti posti in essere con condotte persecutorie e vessatorie reiterate nel tempo in danno della vittima L’arrestato si trova nel carcere di San Vittore in attesa dell’interrogatorio di garanzia durante il quale gli verrà contestato il grave quadro indiziario nei suoi confronti.