Torna “Nonni su Internet”, la proposta dell’IC di Cernobbio che vedrà i ragazzi della classe V sezione A della Scuola primaria di Cernobbio capoluogo (in collaborazione con la Fondazione Mondo Digitale e con il patrocinio del Comune di Cernobbio) protagonisti di un vero e proprio corso di alfabetizzazione informatica gratuito rivolto ai cittadini che hanno superato i 60 anni di età al fine di avvicinarli all’uso del computer e dei moderni strumenti digitali quali smarphone e tablet.
In arrivo la quinta edizione di Nonni su Internet
Oggi, giovedì 24 gennaio, alle ore 17 la V edizione di “Nonni su Internet” verrà presentata nel corso di un incontro che si terrà presso l’aula Magna della Scuola Secondaria di I Grado “Don U. Marmori” di Cernobbio. "Si tratta di un’iniziativa che vanta una sua piccola tradizione a Cernobbio, in quanto si tratta della quinta edizione, molto gradita sia dai bambini sia dai nonni – sottolinea Maria Angela Ferradini, vicesindaco ed assessore alla Cultura del Comune di Cernobbio. Questo progetto, inoltre, rientra in quel contesto di cittadinanza attiva e di confronto fra generazioni che è molto caro alla nostra Amministrazione Comunale in quanto favorisce innanzitutto il coinvolgimento degli anziani offrendo loro occasioni di partecipazione e di “aggiornamento” anche su tematiche di attuali quali sono internet e la comunicazione digitale. Per i ragazzi è allo stesso modo significativo interagire con altre generazioni e del resto i risultati in tal senso sono stati interessanti e positivo come la recente esperienza vissuta tra gli alunni della Scuola primaria di “Campo Solare” e gli ospiti della casa di riposo “Santa Maria della Pace". "Il progetto Nonni su internet, giunto alla quinta edizione, è un’esperienza di apprendimento intergenerazionale in cui i bambini assumono il ruolo di esperti tutor di nonni curiosi di conoscere e apprendere l’utilizzo delle nuove tecnologie – rileva invece Maria Teresa Callipo , dirigente IC Cernobbio -. In questi anni sono stati attivati sei corsi di alfabetizzazione informatica, grazie alla disponibilità dell’insegnante Emilia Bianchi, che con passione e professionalità organizza e realizza il progetto. Alcuni nonni coinvolti nelle precedenti edizioni hanno messo a disposizione dei nostri bambini e della scuola quanto appreso, collaborando con i docenti in diverse attività. È una proposta, sostenuta dall’Amministrazione comunale, in cui la scuola si apre al territorio e diventa luogo di incontro e di scambio di competenze tra generazioni diverse".