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Nuova sede per il Banco di Solidarietà: "Con l'emergenza tante nuove richieste di aiuto"

Ora serve il sostegno dei cittadini e delle aziende in questo periodo difficile.

Nuova sede per il Banco di Solidarietà: "Con l'emergenza tante nuove richieste di aiuto"
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Il Banco di Solidarietà di Como, associazione di volontariato d’ispirazione cristiana che dal 1995 opera sul territorio della provincia di Como per sostenere famiglie in stato di indigenza, dà il via alla campagna “Costruiamo Speranza”. La campagna prevede una serie di iniziative volte a coinvolgere la cittadinanza nell’acquisto e risistemazione di nuovo magazzino a Cantù. L’obiettivo è di sensibilizzare cittadini, imprese, associazionismo, istituzioni sull’emergenza alimentare in corso e promuovere un lavoro di squadra per dare speranza alle famiglie fragili della provincia.

Nuova sede per il Banco di Solidarietà a Cantù

Alla crisi economica dovuta alla pandemia da Covid-19, infatti, si affianca sempre più un’emergenza alimentare. Tante persone hanno visto ridursi la loro capacità di sostenersi, a causa della perdita o riduzione del lavoro. Ci sono famiglie che fino a ieri riuscivano ad arrivare “alla fine del mese” ma ora sono in difficoltà, ci sono altre famiglie che invece in difficoltà lo erano già prima e ora vedono la loro situazione aggravarsi. Persone che non hanno soldi per fare la spesa e nutrire la propria famiglia.

"Durante e dopo l’emergenza, abbiamo assistito ad un aumento notevole di richieste di sostegno. Per questo, in vista di un periodo di maggiore difficoltà per le famiglie, abbiamo accelerato una decisione che avevamo in cantiere - spiegano dal Banco di Solidarietà di Como - trovare una nuova sede, che diventerà un punto di riferimento per sostenere, soprattutto in questo momento storico, le famiglie indigenti della provincia".

La nuova sede sorge in via Africa 7 a Cantù e non sarà solo un magazzino o un centro di smistamento: sarà anche un luogo dove poter formare nuovi giovani volontari disponibili a mettersi a disposizione del prossimo; un luogo dove organizzare attività di prossimità e di
incontro per le famiglie che aiutiamo; un luogo d’incontro per la comunità, dove sensibilizzare i cittadini ad uno stile di vita più solidale e attento alla lotta agli sprechi alimentari.

Com'era prima il magazzino

La possibilità di dare vita a questo progetto è partita da Ferruccio Frigerio e Maria Piera Merlo, che con una importante donazione hanno consentito al Banco di Solidarietà di dare il via all’acquisto. Importante sostegno è arrivato anche da Acsm Agam e dagli Alpini.

Ad oggi la sede necessita di ristrutturazione e di risistemazione per poter essere pronta ad ospitare i volontari nelle attività di confezionamento e distribuzione dei pacchi viveri e per le attività associative. Per questo il Banco promuoverà in questi mesi una serie di iniziative volte a coinvolgere cittadini, associazioni, aziende, istituzioni in questa grande sfida. Ci saranno incontri con le aziende, un raccolta fondi solidale, la possibilità di acquistare doni solidali in vista del Natale.

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