Nutrizione nei giovani sportivi
Consigli utili per una dieta equilibrata dal dottor Godina del Cab Polidiagnostico.
Venerdì sera interessante dibattito a Costa Masnaga con i giovani talenti della bici.
Evento
E' giusto mettere a dieta un giovane atleta? A questa domanda si è cercata riposta venerdì sera a Costa Masnaga, durante una serata organizzata dall’Associazione U.C. Costa Masnaga con il contributo del Cab polidiagnostico. C’è stata forte partecipazione, con un folto pubblico di tutte le età, compresi numerosi giovani e meno giovani appassionati di ciclismo, oltre alla presenza del sindaco Sabina Panzeri.
Nessuna privazione
Relatore della serata è stato il dottor Paolo Godina, nutrizionista del CAB, che ha subito precisato l'intenzione di portare avanti non una lezione frontale, ma un dialogo sulle scelte alimentari quotidiane dei giovani e degli adulti dediti allo sport. "Sembra strano parlare di dieta riferendosi a un giovane atleta e non si deve avere l'impressione errata di trovarsi davanti a una privazione punitiva, ma piuttosto di un orientamento verso buone abitudini alimentari e alcune regole che possono aiutare. Troppo spesso i giovani adottano un'alimentazione sbilanciata in cui eccedono le calorie e gli alimenti scadenti. Questo rischia di vanificare gli sforzi per ottenere buoni risultati nello sport. Se a garantire la vittoria in una competizione sono l'allenamento e la bravura personali, un'errata alimentazione porta sicuramente alla sconfitta".
Spuntini importanti
Per questo occorre sapere quando e come alimentarsi durante una giornata, a partire dall'importanza della colazione, di un buon pranzo e degli spuntini tra questi due, più volte si mangia infatti, più il corpo consuma. Errore comune è quello di trascurare questi pasti per poi compensare con una ricca cena, quando invece "bisognerebbe andare a letto non troppo contenti. A concludere la serata sono state le numerose domande dei presenti riguardo particolari aspetti dell’alimentazione quotidiana.