Occupavano suolo pubblico da anni: sgominati dal Reparto Operativo dei Finanzieri di Como
Rilevata l’occupazione abusiva di due aree, che complessivamente andavano a coprire 2mila metri quadrati circa, posta in essere da due soggetti privati

Negli scorsi mesi il Reparto Operativo Aeronavale di Como della Guardia di Finanza aveva avviato un'indagine finalizzata all’individuazione di occupazioni abusive del demanio pubblico: un'indagine che ha portato i suoi frutti.
Occupavano suolo pubblico da anni: sgominati dal Reparto Operativo dei Finanzieri di Como
I militari hanno sottoposto a controllo due concessionari di aree demaniali per verificare la corrispondenza delle superfici occupate e lo stato dei pagamenti dei relativi canoni concessori.
In particolare, i Finanzieri della Sezione Operativa Navale Lago di Lugano della Guardia di Finanza di Porto Ceresio (VA), a seguito di preliminari sopralluoghi sulle aree demaniali interessate prospicenti le acque del Lago di Varese e del Lago di Ghirla e relativi riscontri planimetrici, hanno rilevato l’occupazione abusiva di due aree, che complessivamente andavano a coprire 2mila metri quadrati circa, posta in essere da due soggetti privati i quali le avevano sottratte all’uso pubblico inglobandole nelle rispettive proprietà private confinanti per utilizzarle in maniera esclusiva.
L’esito dell’attività ispettiva condotta dalle Fiamme Gialle del comparto navale si è conclusa con il sequestro amministrativo delle aree demaniali occupate abusivamente e la constatazione di omessi versamenti all’Erario di canoni demaniali pari a 419.000 euro riferiti agli ultimi 10 anni.
Ai due trasgressori è stata intimata la regolarizzazione della posizione debitoria, pena la rimozione forzata a loro spese delle opere abusivamente realizzate nonché il ripristino dei luoghi sottoposti a vincolo paesaggistico. L’attività svolta si inserisce nel più ampio contesto dei servizi eseguiti dai Reparti Navali lombardi attraverso i poteri attribuiti al Corpo della Guardia di Finanza dal D. Lgs. 68/2001 anche in materia di “prevenzione, ricerca e repressione delle violazioni in materia di Demanio e patrimonio dello Stato”.