Olgiate Cult ha regalato un’eccezionale serata dedicata ai vini della Valtellina
Incontro di eccezionale livello con Rocco Lettieri, Nicola Nobili e Matteo Tarotelli.
Fare cultura, aggregare interesse, suscitare approfondimento: il merito di Olgiate Cult, festival della cultura a Olgiate Comasco, organizzato dal circolo culturale Dialogo, è insito nel suo eclettismo.
Olgiate Cult, un mondo di opportunità culturali
La quinta edizione del festival, col laborioso impegno organizzativo di Roberto Crimeni, segretario di Dialogo, ha sciorinato incontri che hanno spaziato dalla letteratura all’economia, dallo sport all’enologia. E proprio l’ultima serata, tenuta venerdì 31 maggio al centro congressi Medioevo, ha condotto per mano i partecipanti in un gustoso “viaggio” tra i terrazzamenti vitati valtellinesi e una rassegna di pregevoli vini della Valtellina.
Ode al Nebbiolo delle Alpi
Serata davvero speciale, grazie alla conduzione del giornalista enogastronomo Rocco Lettieri, che ha riunito al tavolo dei relatori due significativi nomi della produzione vitivinicola valtellinese: Nicola Nobili, dell’omonima azienda di Ponte in Valtellina, e Matteo Tarotelli, dell’azienda Assoviuno di Berbenno. Insieme ai due produttori, nella sala mostre occupata in ogni posto disponibile, è stata raccontata la sequenza di otto notevoli vini: Grumello, Sassella, Inferno riserva e l’attesissimo Sforzato Il Montescale di Nicola Nobili e il Retica Rosa e tre versioni di Maroggia compresa l’emozionante 2003 di Matteo Tarotelli. Ad accompagnare la degustazione, pane di segale e bresaola della macelleria Nobili. Una vera e propria ode al Nebbiolo delle Alpi, alla Valtellina che invita a camminare le vigne e approfondire vini eccellenti.
Vini che raccontano viticoltura eroica di montagna
Un racconto, tra immagini di suggestivi vigneti e note tecniche dei vini in degustazione, che ha conquistato i partecipanti, tra i quali il sindaco Simone Moretti e l’assessore Renato Spina. A concludere la serata, relatori omaggiati di una litografia dell’artista Silvano Bricola, realizzata in occasione dei 25 anni di Dialogo. Infine, a sorpresa, tra i partecipanti, Emilio Ghielmetti ha proposto un assaggio il suo nebbiolo Pianell, riserva 2022, coltivato e vinificato a Valmorea.