Olimpiadi 2026, ancora più chances per la Valtellina
Il referendum tra i cittadini ha bocciato la corsa di Calgary.
Aumentano le chances per la candidatura italiana in vista delle Olimpiadi 2026. I cittadini di Calgary hanno detto no alla corsa della città canadese.
Olimpiadi 2026: sarà duello Italia-Svezia?
La corsa per ospitare le Olimpiadi Invernali 2026 potrebbe diventare un duello tra Italia e Svezia. E magari – visto che si parla di sport – darci l’opportunità di “vendicare” l’estromissione proprio ad opera degli svedesi della nazionale di calcio dagli ultimi mondiali.
Il referendum a Calgary
I cittadini di Calgary hanno infatti votato contro il piano della città per ospitare i Giochi. I no hanno prevalso con il 56,4% delle preferenze. Un risultato che era previsto dagli ultimi sondaggi e che potrebbe spingere al ritiro della candidatura della città canadese che aveva ospitato i giochi a cinque cerchi nel 1988. Un’olimpiade che per l’Italia fu nel segno di Alberto Tomba, vincitore dell’oro in slalom e in gigante. Ora la parola definitiva spetta al consiglio comunale della città. Se dovesse – come appare probabile – ratificare la decisione dei cittadini, il Canada ritirerebbe la propria candidatura lasciando spazio quindi a quelle di Stoccolma e di Milano-Cortina, con la Valtellina protagonista. Da noi le gare dovrebbero svolgersi in Alta Valle, tra Bormio e Livigno.
Il commento del governatore lombardo Fontana
Sul referendum canadese si è espresso il presidente lombardo Attilio Fontana: “Restiamo più concentrati che mai sul nostro obiettivo. Le notizie che giungono da altre parti del mondo non devono distrarci, Milano e la Lombardia con Cortina e il Veneto proseguono spedite nel loro lavoro per dimostrare come i nostri territori e le nostre potenzialità siano le migliori per raggiungere il traguardo dell’organizzazione delle Olimpiadi invernali del 2026”.
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