Omicidio a Corsico: trovato l’assassino del 54enne senegalese
S'era ipotizzata anche una matrice razzista, invece pare che alla base vi siano futili motivi.
Omicidio a Corsico: s’era ipotizzata anche una matrice razzista, invece pare che alla base dell’assassinio vi siano futili motivi.
Omicidio a Corsico, la svolta
Come racconta GiornaledeiNavigli.it, l’assassino ha un nome: Fabrizio Butà, 47 anni, già finito in carcere nel 1998 (uscito già nel 2013) per un altro omicidio. Con un fucile a canne mozze aveva assassinato Domenico Baratta a Milano, perché lo aveva scambiato per un ragazzo che lo aveva ferito durante una rissa. Stessi futili motivi che lo hanno portato a uccidere il senegalese Assan Diallo sabato sera in via delle Querce, sparandogli 10 pallottole al petto e alla testa. Secondo la confessione di Butà che si è costituito domenica sera verso le 22, Assan aveva disturbato la sua compagna, “continuava a chiederle soldi, anche pochi euro”.
Le “ragioni” del gesto
Si sono dati appuntamento e Butà lo ha freddato, sotto gli occhi della fidanzata 36enne. Eppure non sono stati pochi i dubbi circa quanto accaduto, con diverse ipotesi in campo. Nelle prime ore addirittura la moglie del defunto aveva sostenuto l’ipotesi razzista, affermando che la vittima avrebbe avuto una lite con una persona che l’aveva insultato in quanto senegalese, sostenendo di essere il nipote di Mussolini…