Omicidio Borsellino, Butti: "Non basta dire che la mafia fa schifo"
"Il MSI lanciò un grido di allarme e di dolore chiedendo a tutto il Parlamento di votare Paolo Borsellino per evitargli il destino, tragicamente segnato".
Il 19 luglio di 26 anni il giudice Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta venivano assassinati nella strage di via D'Amelio.
Omicidio Borsellino il post di Alessio Butti
Queste la parole di Alessio Butti, deputato comasco, su Facebook: "A volte non basta dire “la mafia fa schifo”. A volte occorre testimoniare diversamente il coraggio o la sensibilità. Nel 1992 ero giovanissimo e orgoglioso deputato del Movimento Sociale Italiano. Stavamo votando il presidente della Repubblica. Dopo la 15^ fumata nera, il 23 maggio, arrivò la notizia della strage di Capaci. Il MSI lanciò un grido di allarme e di dolore chiedendo a tutto il Parlamento di votare Paolo Borsellino per evitargli il destino, tragicamente segnato, del suo grande amico Giovanni Falcone. Gli “altri” preferirono proseguire a votare Scalfaro (che divenne Presidente) e Gianfranco Miglio. Se ci avessero ascoltato sarebbe cambiata la storia, Paolo Borsellino sarebbe stato eletto presidente della Repubblica. Soprattutto non sarebbe morto, con gli uomini della scorta, poche settimane dopo nella strage di Via D’Amelio. Quanta ipocrisia!".